Regia di Sergio Sollima vedi scheda film
Confronto tra Milian e Volontè. Tra cultura, ideali, valori, rivoluzione e tanto altro. Un film bellissimo diretto da un grande Sollima che ancora una volta dimostra di saper fare Western alla grande.
Ed ecco che torniamo a parlare della coppia Sollima-Milian, ancora una volta alle prese con un Western e ancora una volta il risultato è a mio avviso favoloso.
Allora, prima di tutto qui è doveroso ricordare che ci troviamo di fronte ad un film che ha tra i suiu interpreti un mostro sacro della storia del cinema, Gian Maria Volontè, che anche in questo caso ci regala una interpretazione meravigliosa.
Volontè in questo film ci mostra un personaggio strano, tutta l'ambiguità di un uomo di cultura che rinasce....rinasce nella violenza e nel modo più sbagliato che ci possa essere.
Mentre proprio chi è nato nella violenza che piano piano sembra rendersi conto che è meglio ritrovare fiducia nel valori umani, in questo caso stiamo parlando del meraviglioso personaggio interpretato da Thomas Milian.
Che dire quindi, una vera e propria gara di bravura tra due grandi grandissimi attori.
So anche che Milian e Volontè fecero a botte durante una pausa della lavorazione, pare infatti che Volontè aveva insultato pesantemente Milian e così i due vennero alle mani.
In ogni caso Sollima ancora una volta punta tutto sul lato politico della faccenda, questo branco selvaggio che rapina banche, ruba uomini e donne è si un branco di fuori-legge ma è anche un braco che venera la libertà, un branco che non vuole sottostare a nessuna regola, che vive e vuole vivere nella anarchia più totale.
Quando arriva Volontè, professore colto e istruito ecco che le cose cambiano...ma come dimostra la realtà e non soltanto il cinema spesso l'informazione compie più danni che beni...ed anche in questo caso accade così.
Il film tra l'altro vive di un finale bellissimo, un confronto tra i due protagonisti che non sfocia tanto in odio quanto più in ideali diversi, idee diverse, interpretazioni della parola "rivoluzione" diverse...cosa che inevitabilmente porta alla fine di uno dei due.
Un film bellissimo, Sollima dimostra pienamente che con il Western ci sa fare alla grande e se ha come interpreti un Milian, un Volontè, un Van Cleef ecco che il successo dell'opera è assicurato.
Un successo che naturalmente non comprende solo e soltanto quello di pubblico ma anche quello di critica.
Io non so se questi film alla loro uscita sono stati ben accolti dalla critica, so però che ora sono apprezzatissimi ed è giusto che sia così.
Western come questi ce li invidiano in tutto il mondo, abbiamo fatto un grande cinema...quando vogliamo parlare di cinema italiano, che siano western, thriller, horror, dobbiamo tornare indietro negli anni....ed è li che ci accorgiamo di che filmoni si sfornavano in Italia.
Il Western è un genere che in Italia abbiamo saputo fare alla grande, un film come "Faccia a Faccia" ne è un chiaro chiarissimo esempio.
"Faccia a Faccia" è un film assolutamente da non perdere.
ClintZone
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