Regia di Sergio Sollima vedi scheda film
Un western con Gian Maria Volontà diretto da Sergio: ma Sollima non è Leone e si nota immediatamente. Qui infatti esistono anche i buoni (e che siano quelli che si credevano cattivi, poco importa: la 'conversione' di Bennett-Volontè è inappellabile, definitiva) e la psicologia dei personaggi, che dovrebbe essere il punto cardine di tutta l'operazione, a dire il vero è un po' leggerina. Perchè l'idea di interscambiare i ruoli morali dei due protagonisti può anche essere intrigante (e, volendo, la si può interpretare pure come un richiamo alla perenne inattendibilità dell'uomo), ma in Faccia a faccia lo scambio avviene in maniera un po' semplicistica, quasi meccanica. Non si tratta del resto di un brutto lavoro: c'è anche il momento (per ben due volte) del duello fra Milian e Volontè (e i nomi degli attori già di per sè costituiscono una garanzia), ma in effetti questo scontro 'faccia a faccia' non avviene mai: la prima volta perchè la pistola dell'allievo Volontè è scarica, la seconda, nella scena finale, perchè Milian anticipa il duello mettendo a tacere la sua coscienza. 5/10.
Nel vecchio west un bandito incontra un timido insegnante malaticcio: lo prende in ostaggio, ma fra i due si instaura un rapporto di amicizia che fa in modo che l'insegnante diventi ben presto uno spietato pistolero. Intanto il bandito però si sta ricredendo sui suoi stessi metodi...
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