Regia di Robert Siodmak vedi scheda film
Gran bel noir di Siodmak, che tratta un tema a lui caro: quello dello psicopatico criminale che uccide per oscuri impulsi della sua psiche malata. La narrazione e l'ambientazione sono essenziali e senza fronzoli, e l'angoscia si fa sentire parecchio. Accanto ai protagonisti e ai poliziotti, c'è una serie di personaggi meschini, pronti a mentire per denaro o per vanità (la ballerina) anche se un innocente sta per essere giustiziato. Nobile invece il personaggio di lei, che lotta contro quasi tutti per salvare l'uomo che ama. Interessante la donna del mistero: una persona buona ma molto fragile, forse per essere stata viziata da chi l'ha educata e per esser vissuta nella bambagia della sua vita da donna ricca. Alla prima difficoltà della vita, crolla rovinosamente. Il grande regista tedesco riesce poi a piazzare un finale divertente anche se il resto del film è teso e angoscioso, senza però stonare minimamente. Questa è prerogativa dei grandi. E la battuta finale è arguta e spiritosa.
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