Regia di Lei Xu vedi scheda film
Green Wave (2024): locandina
27 FEFF - FILM DI APERTURA - CONCORSO
Un padre ed un figlio a confronto.
Lao Wei, un vedovo assiste all'abbattimento della propria vecchia casa di famiglia pericolante in un paesino che ha dato i natali alla sua stirpe.
Tra i calcinacci viene fuori un oggetto custodito in un urna, che appare come un piattino antico.
Sicuro che si tratti di un reperto storico prezioso, l'uomo lo porta a Pechino a casa del figlio, Wei Fei, uno scrittore che cerca di sfondare, senza molto successo, come sceneggiatore cinematografico, e trascorre ore ed ore a rimuginare in casa, in un eterno dormiveglia in cerca di ispirazione.
I due si vogliono bene, ma stentano a trovare un dialogo, essendo le reciproche esistenze improntate su principi diametralmente opposti.
Green Wave (2024): scena
Green Wave (2024): scena
Il piattino presunto oggetto prezioso, riuscirà quanto meno ad avvicinarli, tra un tentativo di notorietà dello scrittore, la cui sceneggiatura è stata finalmente acquistata da una grande major, ma anche stravolta e storpiata da un regista senza scrupoli, e la speranza di diventare ricchi vendendo il presunto cimelio, diventando oggetto di una truffa sordità da sedicenti studiosi d'arte.
L'opera seconda del regista Xu Lei è una commedia aggraziata e divertente che riesce ad affrontare il tema della complessa comunicabilità tra generazioni differenti in un contesto di rispetto reciproco, accompagnato da prematura condiscendenza e poca possibilità di trovare una via d'intesa, pur nel, rispetto reciproco.
Green Wave (2024): scena
Green Wave (2024): scena
Green Wave azzecca tempi e scrittura, e si rivela una commedia divertente e riuscita, forte di un buon ritmo narrativo, di una armtmosfera ironica e divertita che sa trattare tematiche in fondo serie come un rapporto generazionale senza troppe speranze, affrontando una narrazione disinvolta e spiritosa, dal ritmo sostenuto ma senza per questo evitare di toccare le corde del sentimento più schietto e genuino all'interno di un rapporto padre-figlio trattato con garbo e accurata intensità.
Xu Chaoying, bravissimo, interpreta il ruolo del padre Wei Fei con un mestiere che contrasta il suo non essere attore professionista.
Lo affianca un simpatico e credibile, disincantato e umanamente comico senza strafare Xu Chaoying, nella parte centrale dell'indolente ma umanissimo Lao Wei, figlio sognatore e sempre disilluso, travato da una smania di successo ed indipendenza che lo istiga o a restare chiuso in casa a proteggersi da una lotta senza quartiere per la conquista di una propria anche effimera affermazione.
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