Regia di Renzo Arbore vedi scheda film
"FF.SS" non è un "Papocchio" numero due nelle intenzioni, ne nei temi. Ancora una volta è buttato su una vena surreale umoristica ma stavolta molto più libera, svincolata, dispersiva e questo è il suo male maggiore, di essere troppo slegato a se stesso. Ed anche l'uso eccessivo del dialetto non aiuta moltissimo benchè sia per forza di cose necessario (SS sta per Sud Story d'altronde...).
Insomma la seconda e ultima regia di Arbore è inferiore al suo esordio anche se diverse gag e diverse scene sono di altissimo livello (gli spot pubblicitari, la parodia di Andreotti, la canzone "Il Pillolo" cantata da un Benigni esilarante) e più che altro stupisce l'impressionante numero di volti noti impegnati in un cameo: da Villa a Modugno, da Baudo a Proietti,dalla Biagini a Frassica, dalla Carrà a Cerruti (voce degli Squallor). In più particine nascoste che non ti aspetteresti: una degli arabi sul palco di Sanremo con Benigni è Vasco Rossi.
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