Regia di Richard Loncraine vedi scheda film
Filmettino senza tante pretese...per i fans dei Police un must in quanto grande parte della colonna sonora è ad opera dello stesso Sting, in un periodo in cui la band si avviava ad essere all'apice del successo(e prossima allo scioglimento). Molto inglese come ambientazione,ma gli spunti alla fine sono tanti (il perbenismo superficiale inglese, l'adulterio, il tradimento dei sentimenti della figlia, la figura vagamente diabolica dell'intruso) e rimangono tratteggiati molto in superficie.
Un bel giorno,in una famiglia profondamente segnata da drammi familiari concentrati attorno alla figura di una figlia ridotta ad uno stato semi-vegetativo a letto,piomba una figura sinistra,non senza alimentare ulteriori e profondi contrasti all'interno del già teso rapporto marito/moglie. Questo estraneo (Sting) per un pò si divertirà a giocare un duplice ruolo, mostrando due facce di sè al marito e alla moglie. Le cose inaspettatamente cambieranno, lasciando comunque ferite aperte.
Già accennato...per l'epoca una colonna notevole.Tant'è che è stata poi successivamente rieditata un paio di volte. A parte i Police, trovano un piccolo spazio gli Squeeze e i Go Go's (ma nel film mi sembra che non ve ne sia traccia)
Allungherei di mezzora il film per poter approfondire molto di più i temi di fondo (detti all'inizio) che mi sembrano vagamente accennati. Il finale è volutamente interlocutorio, ma lo cambierei....anche se non dico come (prima ve lo lascio guardare)!
Fisicamente indovinato per questo ruolo ambiguo, la recitazione però manca dello spessore necessario per poter veramente rendere quell'alone di inquietudine che nelle intenzioni doveva mostrare il suo personaggio. Anche perchè con altri attori il peso della pellicola sarebbe stato tutto sulle loro spalle. Sting sembra ancora un pò il personaggio punk apparso in Quadrophenia, per quanto più azzimato. Si migliorerà un pò con Lynch 2 anni dopo in Dune...per quanto certe espressioni gli hanno reso molto di più nei videoclip che nei film! Per questo film comunque lavorò parecchio. Oltre alla colonna sonora, girò anche un video (Spread A Little Happiness), vestendo i panni di un prete intento a rifocillare alcuni poveri vagabondi all'interno di un refettorio stile anni '50. Probabilmente comunque dentro di sè stava soprattutto elaborando quello che sarebbe stato il canto del cigno dei Police (Synchronicity,l'anno successivo), più che porre attenzione alla sua recitazione. Vi consiglio, comunque, la sua recitazione in un Tv-movie inglese dell'anno prima (1981), dal nome "Artemis 81". Lì il suo ruolo era alquanto più enigmatico, e la recitazione più vissuta dentro. Il film poi è un esperimento degno delle produzioni televisive britanniche di quel tempo, assolutamente innovative e degne di essere riprese e ricordate.E' "solo" un film introvabile!!!
Confezionatore di un film di mestiere, non aggiunge nulla di nuovo ad un noir che (nudità a parte) poteva essere girato più o meno nello stesso modo 30 anni prima.
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