Alice è accusata di aver ucciso l'amica con cui conviveva e viene rinchiusa in un carcere femminile per minorenni. Interrogata al processo, confessa sfrontatamente i giochi lesbici in cui era coinvolta e irretisce in un inquietante rapporto un poliziotto, un magistrato e un prete.
Note
Intellettualistica e fredda macchina narrativa, il sesto film di Robbe-Grillet mette in scena l'interrogatorio come luogo dove emergono ed esplodono pulsioni e desideri inconfessati. Un film alle volte confuso, altre molto divertente.
Alice (un’irritante Anicèe Alvina, lavorò anche in ‘Giochi di fuoco’ e ‘Anima persa’, morta di cancro a 53 anni) è segregata in uno strano carcere gestito da suore dopo che l’hanno trovata vicino alla sua amante uccisa (la bella Olga Georges-Picot, figlia di un ambasciatore, studiò all’Actors Studio, morta suicida)...
Finalmente la Ripley's Home Video pubblica in dvd il sesto lungometraggio di A. Robbe-Grillet, artista cui era parimenti importante l'attività sia come scrittore che come regista. Spostamenti progressivi del piacere (1974) è un gioco glaciale, una analisi oggettiva da camera, un meccanismo lucidissimo intento alla messa a nudo non solo di corpi, ma in particolare dei procedimenti… leggi tutto
Film freddo e astratto... l'altra faccia del cinema sexy degli anni Settanta era anche questa. Ma c'è dell'altro, molto d'altro: necrofilo, esibizionistico, voyeuristico, blasfemo, sadomasochistico,... non manca niente, no? :) Un post-erotismo artistico e sperimentale che sembra realizzato più da un fotografo o pittore (di quale stile non ho idea,però), piuttosto che da un…
No, non è quando lei o chi per lei ti occupa militarmente le domeniche trascinandoti in catene per ikee, mercatini natalizi o vie, viali, corsi e ricorsi dello shopping: qui si tratta di shipping.…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
L’Enciclopedia del Cinema De Agostini con suoi 10 volumi dedica al regista Alain Robbe - Grillet solo una decina di righe (magari un po’ poco) mentre la Casa del Cinema di Roma, che è una struttura…
Un commissario di polizia indaga su un omicidio di una ragazza tra depistamenti, belle ragazze, preti ossessionati dal sesso e suore dai comportamenti erotici.Antinarrativo al massimo e confuso.....ma chissenefrega se le immagini sono tutte accattivanti ed e' pieno di nudi integrali di belle ragazze che provocano in modo permanente lo spettatore.Ha avuto parecchie noie di censura ed e' editato…
Film esteticamente e visivamente ben fatto che non e' solo pura visione di corpi femminili nudi (e splendidi) ma anche altre cose in piu' da soffermarsi a riflettere.Piccola parte anche per Isabelle Huppert ! voto.8.5.
Finalmente la Ripley's Home Video pubblica in dvd il sesto lungometraggio di A. Robbe-Grillet, artista cui era parimenti importante l'attività sia come scrittore che come regista. Spostamenti progressivi del piacere (1974) è un gioco glaciale, una analisi oggettiva da camera, un meccanismo lucidissimo intento alla messa a nudo non solo di corpi, ma in particolare dei procedimenti…
Decisamente un periodo tragico quello che stiamo attraversando (sarebbero molti gli aspetti che potrebbero condurre a questa considerazione, ma io mi riferisco al numero impressionante di decessi anche "fondamentali"…
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Commenti (1) vedi tutti
Alice (un’irritante Anicèe Alvina, lavorò anche in ‘Giochi di fuoco’ e ‘Anima persa’, morta di cancro a 53 anni) è segregata in uno strano carcere gestito da suore dopo che l’hanno trovata vicino alla sua amante uccisa (la bella Olga Georges-Picot, figlia di un ambasciatore, studiò all’Actors Studio, morta suicida)...
commento di marco bi