Trama
Un giorno d’estate è lo spunto per l’osservazione del quotidiano da parte di due autori in cerca d’ispirazione. Mentre fluiscono le idee per un film, irrompono elementi umani e naturali come parti della narrazione stessa: la pioggia d’agosto, i turisti, la calura, la luce. L’ispirazione cede il posto all’incanto che la natura trasforma in estasi per gli sguardi.
Note
La visione del mondo lirica, animista e contraria all’antropocentrismo di Romano e L’Innocente - che con il regista è cosceneggiatrice e interprete - si ripropone in Incanto, un film che vede la possibilità del cinema nella realtà quotidiana, l’incanto di un ordinario di cui abbiamo smesso di notare la straordinarietà.
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