Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film
Sapore di fiction, come sempre in questi casi amarognolo. Ci si poteva aspettare qualcosa di più dato il cast ed il regista - esperto di questioni controverse come questa, e che comunque non tradisce l'imparzialità della ricostruzione oggettiva dei fatti tramite il resoconto del processo. La vicenda è impressionantemente vera e la descrizione pare verosimile, purtroppo però mancano le idee in fase di realizzazione e sovrabbondano primi piani di testimoni che espongono la loro versione, creando in breve un effetto 'televisivo'; così come le scene di storie vissute paiono talvolta un po' drammatizzate ad hoc, mai comunque eccedendo nel morboso.
Mamma Ebe è una santona, una guaritrice, un'esorcista. Nella sua villa ospita alcuni adepti che per lei mostrano un vero e proprio culto parareligioso. In cambio chiede denaro, oggetti preziosi, terreni, proprietà. Tutta la vicenda viene ricostruita dal relativo processo, che la vedrà condannare a 10 anni e due mesi.
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