Regia di Len Wiseman vedi scheda film
L'idea di una guerra segreta tra vampiri e licantropi,riconosciamolo,non è peregrina,e la trovata dei "proiettili di luce" è curiosa.Ma non c'è altro da salvare in questo action-horror funereo ,aggravato da una narrazione monotona,alla quale si tenta vanamente di sopperire con ingiustificati e fiacchi "colpi di scena".Buio e ripetitivo,il film non sa giovarsi dell'effettivo buono spunto che sta alla base della sua realizzazione,e trascina tra effetti, speciali fino a un certo punto,la bizzarra antitesi tra succhiasangue che vivono nel lusso e tra apparecchiature all'avanguardia(ma chi le paga?)e lupi mannari più rozzi e rudimentali.L'aspetto fastidiosamente "cool" dell'abbigliamento dei non-morti,tutto questo svolazzar di cappotti in pelle e caprioleggiar per evitare di essere colpiti nelle sparatorie(l'estetica alla "Matrix" comincia a farsi sterile),la pessima recitazione di tutti,fanno sì che si giunga a metà film già stanchi e desiderosi che arrivino i titoli di coda.Un personaggio dice alla protagonista"Per essere una guerriera,prendi tutto troppo sul serio.".E'vero,anche per essere una boiata rumorosa come questa,"Underworld" si prende decisamente troppo sul serio.
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