Regia di Richard Linklater vedi scheda film
Jack Black sarà pure un simpatico buffoncello, ma questo film è realmente insulso. E' una farsetta decerebrata in cui l'unica cosa che vale la pena (ma vale la pena davvero?) di vedere sono le mossette goffe del protagonista e, grazie a dio, si può ascoltare qualche classicone rock - dalla A degli Ac/Dc alla Z degli Zeppelin - che non guasta mai. La trama è sgangherata e fumettistica, un piatto buonismo dilagante consegna il film alle famiglie: ma da quando il rock è per famiglie? E in effetti il prodotto può funzionare solamente con suggestionabili adolescenti (che vi vedono un film anticonformista rispetto alla media hollywoodiana) e vecchi nostalgici poco schizzinosi (che vi ritrovano la colonna sonora della gioventù andata). Black tre anni più tardi tornerà a occuparsi di rock and roll in prima persona, con Tenacious D e il destino del rock.
Disoccupato rocchettaro viene costretto dal suo coinquilino (a cui deve pagare l'affitto arretrato) a lavorare: accetta così di fare il supplente in una scuola elementare. Ma appena sente i bambini suonare musica classica, li costringe immediatamente a convertirsi al rock. Matte risate.
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