Regia di Richard Linklater vedi scheda film
Splendida commedia rock per un pubblico di tutte le età nonostante una stupida distribuzione abbia tentato di spacciarlo per un filmetto destinato ai ragazzini. "School of rock" è una perla rara nel panorama dei film musicali che vedono l' affermarsi di decerebrati come Hannah Montana o i Jonas Brothers o i protagonisti dei vari High School Musical. Il film di Linklater è un coltissimo omaggio alla musica rock nonchè parabola di uno spiantato ed eccentrico musicista che avvera il suo sogno americano in una scuola elementare diventando il leader di una rock band composta da alunni prodigio. Diretto sapientemente da Linklater che dimostra di trovarsi a suo agio con i vari registri ed ambientazioni della vicenda, la pellicola è letteralmente pervasa e posseduta dalla presenza di quell' irresistibile mattatore che è Jack Black. Il film è stato scritto appositamente per lui e si vede perchè ogni scena è subordinata alla comicità fisica e non del suo incontrastato protagonista. Buffo, divertente, tenero, esagitato, galvanizzato e persino parte integrante di una colonna sonora da urlo che annovera mostri e capostipiti del rock come Led Zeppelin, AC/DC, Black Sabbath, T-Rex, Cream, Clash, Deep Purble, Who e Doors. Memorabili le scene in cui il supplente Black assegna i ruoli della band o distribuisce materiale audiovisivo per la preparazione musicale dei suoi alunni. Una bella favola, quindi, ricca di buona sentimenti ma con i piedi ben piantati per terra, basti pensare al non poco critico ritratto del mondo discografico e dei personaggi che gli ruotano attorno. Chiudono il cerchio un' ottima schiera di comprimari con in testa la preside Joan Cusack ed i giovani interpreti e musicisti che accompagnano lo scatenato protagonista su e giù dal palcoscenico. Fantastiche tutte le sequenze "live", da quelle relative alla title track alla splendida cover di "It's a long way to the top" sui titoli di coda. Nel genere, un film imperdibile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta