Regia di John Woo vedi scheda film
Paura del futuro?A giudicare il presente mica è una sensazione tanto sballata,anzi.Molto del cinema ispirato a (e da) Phillip K.Dick dà una visione allarmante e non molto ottimistica circa il nostro tempo prossimo, e diverse delle visioni del prolifico scrittore si sono rivelate vicine alla realtà."Paycheck",in cui si mescolano spionaggio,fantascienza e thriller d'azione,è il rilancio di John Woo dopo lo stratonfo di "Windtalkers":appare perfino una colomba come marchio di fabbrica,e il meglio del film sta nelle concitate,coreografiche,violente scene in cui l'adrenalina la fa da padrona.Forse non ha torto chi sostiene che il cinema dell'autore di "Face/Off" si è concluso in espansione con quel cult,e che Woo si è adagiato un pò:però questo thriller ,che ha sapori hitchcockiani,quelli almeno di "Intrigo internazionale",avvince spesso e avvinghia alla poltrona nelle scene più tirate,come ad esempio quella dell'inseguimento tra moto e macchine(vista anche nel sequel di "Mission:impossible"),inverosimile quanto si vuole,ma gran pezzo di cinema d'intrattenimento.Affleck è meno peggio del solito,ma la sua espressività continua a farlo assomigliare ad un manga,più convincenti appaiono Uma Thurman(ma come mai la sua pelle è così lucida?) e il cattivo Aaron Eckhart.In due ore,"Paycheck" sviluppa azione a velocità sempre maggiore,e fa tintinnare un rumoroso campanellino d'allarme sulle deliranti smanie di controllo ,capaci di soluzioni portatrici a catastrofi peggiori del problema da affrontare,dell'amministrazione Bush:e in questo ha il mio appoggio totale.
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