I pazienti, le famiglie, i dottori, gli infernieri, gli "assistenti" spirituali: la vita e sopratto la morte in un documentario in quattro parti (stanotte vanno in onda le prime tre, il 25 gennaio l'ultima) girato tra i corridoi dell'ospedale Beth Israel di Boston. Ennesima, scioccante testimonianza di Wiseman, premiato col Fipresci a Berlino.
Vicino alla morte.
Sei ore per uno dei documentari più importanti di Frederick Wiseman (tanto o più di Hospital), quello in cui con la sua solita macchina da presa invisibile (che anche qui, magicamente, scompare e si dimentica), riprende i giorni di lavoro terribile e sfiancante dei medici e degli infermieri di un reparto ospedaliero a Boston, quello oncologico… leggi tutto
Vicino alla morte.
Sei ore per uno dei documentari più importanti di Frederick Wiseman (tanto o più di Hospital), quello in cui con la sua solita macchina da presa invisibile (che anche qui, magicamente, scompare e si dimentica), riprende i giorni di lavoro terribile e sfiancante dei medici e degli infermieri di un reparto ospedaliero a Boston, quello oncologico…
Cinque ore per raccontare le travagliate vicende di malati terminali/medici/famigliari del Beth Israel Hospital di Boston possono parere una follia. Ma Wiseman, documentarista benemerito, è un cineasta della (morale della) visione, sfugge qualunque rischio di voyeurismo, vampirismo e necrofilia (pur aggirandovisi sempre al limite), adotta il suo particolarissimo metodo d'osservazione (chi…
Cos'è per voi la Paura? Come la affrantotate? Cos'è che vi spaventa? Come concepite le vostre paure? In occasione di questo uggioso Halloween 2008, il sottoscritto, in collaborazione con il gentilissimo Joseba,…
Frederick Wiseman è uno dei registi più controversi del cinema del genere documentario più discussi del dopoguerra. È autore di numerose pellicole che alcuni sono oggetto di scandalo come “Titicut Follies”, che…
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