Rinchiusi nelle rispettive celle, due prigionieri di età diverse entrano in contatto attraverso una minuscola cavità nel muro che li separa. Una sigaretta sarà il veicolo del loro bisogno d'amore, un carceriere violerà la loro intimità...
Note
Intensa e "maledetta", influenzata da Cocteau e Anger, l'unica pellicola realizzata da Genet.
Bella scoperta! Nuovo 4 stelle Mereghetti (meritate) per le idee libere, la forza delle immagini senza censura, il coraggio del regista nell'esprimersi ... e la poesia di quei fiori che cercano di passarsi oscillandoli da una finestra del carcere... il tutto in 25 minuti!
25 minuti cult che dal 1950 ad oggi hanno conosciuto prima la clandestinità, poi una ristretta circolazione e infine si sono (forse) affrancati dalle originarie accuse di pornografia, riassorbite nel tempo in un più ampio concetto di erotismo. Di fatto però "Un chant d’amour" ha mantenuto intatto il fascino di opera misteriosa e nascosta, che ancora oggi non ama palesarsi spontaneamente e… leggi tutto
Ecco cos’è “Time”, creata e scritta da Jimmy McGovern (Priest, Liam, Accused, Common) e diretta da Lewis Arnold (Misfits, BroadChurch) per BBC: a metà del primo episodio di un’ora…
Unico film diretto dallo scrittore maledetto Jean Genet, "Un chant d'amour" é un'esperienza cinematografica decisamente singolare. É un cortometraggio di 25 minuti che parla della forza del desiderio, in questo caso omosessuale, nello spezzare le catene imposte da una società repressiva e bigotta, e non a caso é ambientato in carcere. È un film che avrà…
Definizione di Amore Folle: riempirsi dell’altro fino a non lasciare alcuno spazio per se stessi; la fusione totale, fisica e mentale, di due esseri umani; l’amore assoluto e proprio in quanto tale…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
"Preferisco pensare che Dio non sia morto, ma solo ubriaco." ~ John Huston
Accorrono cineasti da ogni angolo del pianeta solo per consigliarci film. Un messicano, un inglese, un tedesco, un…
25 minuti cult che dal 1950 ad oggi hanno conosciuto prima la clandestinità, poi una ristretta circolazione e infine si sono (forse) affrancati dalle originarie accuse di pornografia, riassorbite nel tempo in un più ampio concetto di erotismo. Di fatto però "Un chant d’amour" ha mantenuto intatto il fascino di opera misteriosa e nascosta, che ancora oggi non ama palesarsi spontaneamente e…
La passione, l'erotismo, la solitudine che uccide lentamente, la speranza e il sogno di una romantica corsa nei boschi come unica arma per sopravvivere, l'ingegnoso piccolo foro nel muro che permette ad un filo di fumo di venire espulso dalla bocca di un uomo per trasferirsi in quella di un altro, ed infine una ghirlanda, dono d'amore che dopo mille difficolta' riesce a passare dalla mano del…
Chi è concorde a tale provvedimento (?) tiri una riga! Il ministro dei beni culturali Sandro Bondi - ex comunista passato al polo, dopo aver scoperto che viviamo in un'economia di mercato - ha varato un…
Esordio al cinema di Jean Genet che erige un’allegoria uraniana dell’amore quale sublimazione ed effeminizzazione sempre mancata delle pulsioni carnali, primeve del corpo maschile, qui esposto in una sconcertante ed infantile purezza erotica: membri e bicipiti, villosità e masturbazione, sudore e testosterone. Il desiderio frustrato dei due detenuti amanti s’inturgidisce…
Quella dei detenuti in isolamento è un'intimità in scatola; lì gli uomini sono soli, spogli ed invisibili non per una libera scelta di riservatezza, ma perché circondati da pareti, che li escludono dallo sguardo del mondo e li sottraggono alla normale vita di relazione. La loro mutilata affettività si rivolge verso loro stessi, o verso le vaghe presenze intuite…
Jean Genet col suo unico film esprime, con schiettezza e la sua consueta libertà creativa, l'esperienza vissuta in carcere, dove l'oppressione claustrofobica, i contatti indiretti col vicino di cella (perlopiù uditivi o tramite una cannuccia attraverso un piccolo buco nel muro, da cui far passare il fumo di sigaretta), le sopraffazioni voyeuristiche di una guardia (sadiche e…
Cinema immobile (che a ben guardare è quasi una contraddizione). Per molti l'esercizio di girare all'interno di un unico luogo è stata una sfida, una dimostrazione di abilità, di tecnica (di uso del mezzo e di…
La gattabuia, luogo frequentemente abitato dal cinema francese. Quando lo spazio concentrazionario si fa volano di cinema: la claustrofobia aguzza lo stile. NB- Pur non essendo perfettamente in tema, ho incluso anche…
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
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Bella scoperta! Nuovo 4 stelle Mereghetti (meritate) per le idee libere, la forza delle immagini senza censura, il coraggio del regista nell'esprimersi ... e la poesia di quei fiori che cercano di passarsi oscillandoli da una finestra del carcere... il tutto in 25 minuti!
commento di marco bi