Anne-Marie è una giovane ragazza animata da una profondissima vocazione, che la spinge a entrare nel convento delle domenicane di Betania. Qui trova rifugio la ribelle Thérèse, anima "persa" che Anne-Marie tenta con tutte le sue forze di recuperare...
Note
Cinema, arte dell'immagine. Discorso rivelato fatto di sottili giochi di sguardi, alternanze ombre/luci, rispecchiamenti di personalità. Cinema, arte della valorizzazione del gesto. Salvifico, votato alla dannazione, follemente altruistico nella sua assoluta ostinazione. È la sintassi visiva di Robert Bresson, maestro di cinema, in grado di far vibrare lo schermo con la rappresentazione di una lotta tra anime che racchiude in sè tutta la gamma dei sentimenti umani.
Bresson con questo film compone una sommessa e tormentata sinfonia di eccellente fattura, esaltata da una straordinaria fotografia che privilegia le chiare tonalità del bianco, un supporto creativo di straordinaria rilevanza che rende ancor più singolare e penetrante la rigorosa descrizione di un universo chiuso e impenetrabile come l’animo umano
Orgoglio contro devozione.
Anna Maria, una giovane di buona famiglia, ossequiosa e fervidamente credente, ma anche animata da un orgoglio ed una autostima non comuni, decide, nonostante il parere contrario dei genitori, di entrare in un convento, le cui suore si adoperano per il recupero delle carcerate, soprattutto una volta che costoro lasciano la prigione.
L'impegno della giovane… leggi tutto
Le “Suore domenicane di Betania”, inizialmente “Suore di santa Maria Maddalena di Betania” sono una congregazione nata in Francia (dove il culto per Maria Maddalena è sempre stato molto forte e diffuso) per riunire donne uscite di prigione che intendono vivere insieme religiosamente, assieme ad altre che non hanno avuto condanne penali; il principio base è che il passato non conta.… leggi tutto
Debutto di Bresson e i temi a lui cari vengono fuori tutti, una vera e propria programmaticità di quello che sarà il suo percorso: religione, malavita, pentimento, espiazione, incontro e scontro per riaffermare i problemi di coscienza a cui si va incontro, senza mai esporsi in prediche oratorie, ma soffermarsi sui contenuti in maniera naturale ed incisiva, … leggi tutto
Orgoglio contro devozione.
Anna Maria, una giovane di buona famiglia, ossequiosa e fervidamente credente, ma anche animata da un orgoglio ed una autostima non comuni, decide, nonostante il parere contrario dei genitori, di entrare in un convento, le cui suore si adoperano per il recupero delle carcerate, soprattutto una volta che costoro lasciano la prigione.
L'impegno della giovane…
Il Vaticano ha chiesto al governo di modificare il ddl Zan.
Secondo il Corriere ha inviato una richiesta formale in cui tira in ballo anche il documento che regola i rapporti con lo Stato…
Bresson nasce genio a differenza di molti altri maestri del cinema, che hanno dovuto anche macinare film su film prima di mostrare il loro talento. La Conversa di Belfort (1943), già dimostra di essere in tutto e per tutto un film adulto, rivelando e mostrando in modo già estremamente sviluppato, le caratteristiche fondamentali su cui si muoverà il cinema di Bresson.…
La conversa di Belfort è esattamente il rovescio della medaglia del Viridiana di Buñuel (o, se preferite, per ragioni puramente cronologiche Viridiana si configurerà come il rovescio della medaglia dell'opera prima di Robert Bresson). In Viridiana avevamo una santa donna (talmente santa da apparire come una parodia), che…
Suore bianche o nere, finte o autentiche, depravate, detective, badesse o converse, novizie o madri superiore; l'universo femminile dietro il velo e dietro le mura di un convento. Suore assassine o eroine, suore…
Visto ieri notte grazie al provvido Ghezzi.
Una reinterpretazione 'umana' e quindi più realistica possibile del Vangelo, con Anne-Marie (diventata Anna-Maria nella versione italiana) che si sacrifica in quanto Redentrice e Therese (Teresa) un po' Giuda, un po' ladrone crocifisso.
Interessante il binomio rinuncia del mondodella vita (Teresa rifugge il mondo e quindi la società,…
Una ragazza di buona famiglia viene ammessa come postulante in una comunità di suore che si occupa della redenzione di ex carcerate; è zelante ma orgogliosa, un tantino esaltata (prendersela con un gatto nero perché incarna il demonio, ma via) e ha poco rispetto per le regole. Trascurando gli altri suoi doveri, si prende a cuore il caso difficile di una ladra che è stata appena scarcerata e…
Le “Suore domenicane di Betania”, inizialmente “Suore di santa Maria Maddalena di Betania” sono una congregazione nata in Francia (dove il culto per Maria Maddalena è sempre stato molto forte e diffuso) per riunire donne uscite di prigione che intendono vivere insieme religiosamente, assieme ad altre che non hanno avuto condanne penali; il principio base è che il passato non conta.…
Debutto di Bresson e i temi a lui cari vengono fuori tutti, una vera e propria programmaticità di quello che sarà il suo percorso: religione, malavita, pentimento, espiazione, incontro e scontro per riaffermare i problemi di coscienza a cui si va incontro, senza mai esporsi in prediche oratorie, ma soffermarsi sui contenuti in maniera naturale ed incisiva, …
Robert Bresson esordisce nel cinema a quarant'anni passati, dopo una serie di significative esperienze nella pittura e nella fotografia; sceglie come ambiente, per una sceneggiatura firmata da lui stesso, padre Raymond Leopold Bruckberger e Jean Giraudoux, le claustrofobiche stanze di un convento di suore e mette in scena un dramma sottilissimo dall'andamento però un po' troppo…
Da un paio di mesi ho sistemato il segnale del digitale terrestre e ricevo senza problemi RaiMovie. Ogni mattino (quasi sempre) c'è una bella sorpresa che mi aspetta dopo il duro colpo della sveglia (ore 6.25),…
VOTO 7,5 ANTICIPATORE (Tv 10 Marzo 2011) Dopo un inizio thriller e notturno, il primo Bresson si dispiega nei territori più consoni alla propria poetica e lo fa con una messa in scena classica, lasciando intravedere le linee guida dei suoi lavori successivi. La storia infatti è un dramma psicologico che si conclude con un doppio sacrificio volto alla ricerca di una pace…
Bresson ha sempre fatto un cinema cristiano, sin dal suo esordio Le tematiche della Conversa di Belfort infatti sono già quelle dei suoi capolavori futuri. Quello che manca qui è il suo tipico stile ellittico, quel lavoro di sottrazione che resta il maggior lascito di Bresson sulle generazioni successive. Tuttavia, il nitore delle inquadrature e la dolce solennità…
C’è un’arte che tende direttamente a provocare sensazioni, e c’è un’arte che fa appello ai sensi passando per la strada dell’intelligenza. C’è un’arte che…
Anna-Mariè (Renée Faure) è una ragazza che entra come novizia in un convento specializzato al recupero di detenute. La ragazza prende subito a cuore le vicende di Thèrèse (Jany Holt) e vuole convincerla ad entrare in convento per redimerla dai peccati. Alla fine Thèrèse seguirà il consiglio di Anna-Mariè, non prima però di…
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Bresson con questo film compone una sommessa e tormentata sinfonia di eccellente fattura, esaltata da una straordinaria fotografia che privilegia le chiare tonalità del bianco, un supporto creativo di straordinaria rilevanza che rende ancor più singolare e penetrante la rigorosa descrizione di un universo chiuso e impenetrabile come l’animo umano
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Dramma dilaniante e toccante.
leggi la recensione completa di giansnow89