Regia di Caroline Thompson vedi scheda film
Curiosa rilettura della favola di Biancaneve.
Un buon uomo libera una strana creatura e vince il diritto a tre desideri: un reame, una regina e cibo per la figlioletta Biancaneve. E vissero tutti felici e contenti no! Perché un giorno regina diventa la perfida Elspeth. Gelosa della figliastra la vorrebbe vedere morta. Iniziano le disavventure della ragazza...
Rilettura televisiva abbastanza fantasiosa e creativa (la vera storia... Mah!?!) con tanto di incubi per la regina (lo specchio delle mie brame è un'intera stanza degli specchi e Biancaneve ne esce fuori) e per Biancaneve (la regina esce dallo specchio portatile, sic!, per farle del male). Ci sono nani gnomi (che non si chiamano Eolo, Brontolo, etc... ma hanno i nomi dei giorni della settimana, con tanto di filastrocche trash per ognuno!), principi orsi imprigionati in sfere di vetro natalizie (sic!), nobili rinchiusi in dimensioni parallele, gnomi che sembrano quelli da giardino, foreste incantate, citazioni da HELLRAISER, etc...
Forse il regista era geloso della truculenta versione con attori turca di qualche decennio precedente e voleva riuscire a far di meglio/peggio? Qua siamo più dalle parti delle sequenze più inquietanti dei fantasy televisivi di Lamberto Bava (FANTAGHIRO', DESIDERIA, SORELLINA, etc...) con un bel finale orrorifico alla PICCOLI BRIVIDI. Non si può negare che sia un film curioso. Ma può considerarsi bello? Accontentiamoci del divertimento grottesco. Buona la scelta degli attori: una Biancaneve Kristin Kreuk (poi diventata celebre nel ruolo di Lana in SMALLVILLE) diciottenne bellissima da paura, una regina Miranda Richardson autenticamente maligna e il celebre piccolo grande attore Warwick Davis (visto in WILLOW di Ron Howard), naturalmente uno dei nani!
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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