Regia di Kim Ki-duk vedi scheda film
Bad Guy è un film di vetri. Non di vetro, di vetri. Finestre, finestre frantumate a pugni, vetrine, ragazze in vetrina, specchi, specchi trasparenti, perfino specchi d'acqua, frammenti di vetro perfino usati come arma invisibile e terribile. Il vetro può essere una barriera subdola e difficilmente superabile, perché spesso ci si va a sbattere, senza accorgersi che esiste. E qui probabilmente simboleggia l'impossibilità di un rapporto tra due persone di provenienza diversa. Con i suoi ormai proverbiali silenzi, tutti affidati ad un protagonista quanto mai enigmatico (il cattivo soggetto del titolo), Kim Ki-duk ci consegna un'altra opera importante, forse imprescindibile, del cinema dei nostri anni.
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