Regia di Robert Rodriguez vedi scheda film
"Spy Kids- Missione 3-D Game Over" diretto
da Robert Rodriguez nel 2003,devo dire
che non mi è dispiaciuto.
La storia tratta Juni Cortez viene convocato
dall'OSS per comunicagli che sua sorella
Carmen si è persa nel gioco:"Game Over",
architettato da "Il giocattolaio".
Questa missione diventerà molto
fisica,mentale e più difficile
del previsto.
Il regista Robert Rodriguez,ideatore
dei "Spy Kids",chiude la trilogia
realizzando un prodotto,come al
solito citazionista,partendo dal Noir
tipo "Il grande sonno" e finendo con
i "Monster Movie",e se questo può
essere il più inferiore dei tre,
soprattutto per la consistenza della
trama che è risicata.
Però anche se l'idea di fondo è geniale,
ma non fruttata a pieno.si vede che Rodriguez
ha realizzato il Film con passione ed è capace a
coinvolgerti e tifare per Juni,
e creando questo prodotto Cybernetico,
che è alla fine è un giocattolone dove
ti diverti anche se i dialoghi sono
ridotti al lumicino.
Ma la trama si vede che non è importante
in questi casi perché quando la storia
passa da Juni,con citazioni da "Peplum",
fino al "giocattolaio",che è una sorta
di megalomane che vuole comandare
tutto,risulta gradevole.
Questa volta il regista non sfrutta
tutto il lussuoso Cast perché lo
tiene tutto alla fine quando Juni
chiama tutta la famiglia,dove ci sono dei
Robot usciti da "Avalon" che urlano
come "King Kong".
Oltre il piccolo Daryl Sabara e Ricardo Montalban,
c'è un Sylvester Stallone che funziona
all'interno dell'ingranaggio per
il motivo che è tutto sopra le righe,
e in più interpreta altri tre buffi personaggi,
insomma clamorosamente "Rocky" rende!!!
(ed è già una notizia!).
Il Cast è composto anche da:
Antonio Banderas-Carla Gugino-Alexa Vega-Salma Hayek-
Steve Buscemi-Bill Paxton-George Clooney-Elijah Wood
e Selena Gomez.
Come al solito Robert Rodriguez si ritaglia
(lui) un ruolo da "megalomane" (se si vede
bene peggio di Celentano in:"Joan Lui")
e oltre a fare il regista fa il soggettista-lo sceneggiatore-
il montaggio-Il direttore della fotografia e la scenografia.
In conclusione un sufficiente Film,
inferiore ai due precedenti,
ma che ti diverte e coinvolge,
anche se poi chiude il tutto in modo
troppo bonario,quasi fastidioso.
Il mio voto: 6.
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