Dopo Operai, contadini, questo dittico affronta nuovamente il romanzo Le donne di Messina di Elio Vittorini (1948-'49). Interessati più alla sostanza profonda di un testo che non alla sua superficie narrativa, Straub e Huillet ne ricavano come sempre una lettura corale e "straniata". Musica di Edgar Varèse (Arcana).
Conclude la rilettura del testo di Vittorini iniziata con Operai contadini concentradodi sul ritorno di Spine e sulla distruzione della comune.
Un film fatto di parole, di suoni e rumori. cinema allo stato puro, che porta alle estreme conseguenze la riflessione di Bresson sul suono e sui rumori leggi tutto
Umiliati: una recitazione declamatoria scandisce la nitidezza dialettica che si fa melodia. L'elemento cinematografico (ossia, dinamico) è l'incedere musicale della parola secondo lo scorrere degli attimi, che accompagna lo sviluppo temporale dei pensieri. L'espressione verbale è colorata non dalle sfumature delle emozioni, bensì dall'alternarsi delle modalità armoniche, come nei vari…
Conclude la rilettura del testo di Vittorini iniziata con Operai contadini concentradodi sul ritorno di Spine e sulla distruzione della comune.
Un film fatto di parole, di suoni e rumori. cinema allo stato puro, che porta alle estreme conseguenze la riflessione di Bresson sul suono e sui rumori
SONO QUESTI GLI UNICI FILM (I PRIMI DUE VISTI IN SALA, IL TERZO LA SALA DI PROIEZIONE NON L'HA NEANCHE ANNUSATA, E IL FILM L'HO REGISTRATO DA FUORI ORARIO LA NOTTE DI CAPODANNO) CHE SALVO. TRE GRANDISSIMI FILM…
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