Espandi menu
cerca
Messo comunale praticamente spione

Regia di Mario Bianchi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11134
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Messo comunale praticamente spione

di mm40
2 stelle

Una storiella sconclusionata, un cast di seconde linee, una produzione a infimo budget: questo L'infermiera di campagna, detto anche Pierino messo comunale praticamente spione, conosciuto altrimenti come Emanuelle in campagna e con un'altra nutrita serie di leggere variazioni nel titolo (Messo comunale praticamente spione è una di queste), è la serie Zeta del cinema italiano, trash puro. Mario Bianchi si firma con lo pseudonimo di Alan W. Cools ed è figlio del già sciagurato Roberto Bianchi Montero (Le calde notti di Caligola o Albergo a ore sono titoli della sua vasta produzione; il figlio invece licenzierà opere dello spessore di Francesca: sinfonia anale o Ho scopato un'aliena); inutile soffermarsi sulla qualità scadente del prodotto, che per forza di cose è destinato a far sorridere oggi che anche la carica erotica si è dispersa, dopo decadi di commedia sempre più scollacciata e voyeurismo sempre più esasperato nel nostro (e non solo) cinema. Pur non andando mai oltre a una certa soglia (niente sesso esplicito, insomma), L'infermiera di campagna è comunque costituito da una fitta serie di accoppiamenti (etero) tutti contro tutti, che tradisce l'originale destinazione del lavoro sul mercato delle sale a luci rosse; trent'anni dopo, come si è detto, erotismo di questo stampo fa quasi soltanto sorridere. La Gemser proveniva dalla serie di Emanuelle nera, Ralli aveva partecipato alla saga di Pierino: da qui due dei titoli alternativi del lavoro; per quanto riguarda la versione con 'praticamente' nel titolo, probabilmente si rifà a pellicole con Pozzetto quali Agenzia Riccardo Finzi, praticamente detective o Uno contro l'altro, praticamente amici. La sceneggiatura è di Luigi Petrini, non proprio una garanzia di eccellenza, mentre fra gli altri interpreti si possono citare Gabriele Tinti e Nino Terzo. Musiche non disprezzabili di Ubaldo Continiello. 1,5/10.

Sulla trama

La nuova dottoressa di un paesino laziale è una provocante bellezza nera. Tutti gli uomini del posto stravedono per lei, che sceglie il giovane fidanzato della figlia del sindaco, proprio mentre è in arrivo la campagna elettorale.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati