Regia di Victor Erice vedi scheda film
In un desolato paesino della Castiglia ,negli anni Quaranta si proietta "Frankenstein" di Whale e la piccola Ana (Torrent) rimane suggestionata dal mostro e inizia a vivere in un modo immaginario,al massimo si spinge ad aiutare un soldato ferito in uno sperduto casolare.Questo e' il primo lungometraggio di un regista spagnolo (Victor Erice) molto parco nel girare film (tre in vent'anni).Che dire ?? una delicata esplorazione nel mondo dell'infanzia durante il periodo franchista,si puo' vedere, anche se la regia (secondo me) ha calcato troppo la mano sulla fantasia e sull'immaginario usando dialoghi ridotti all'osso.Film d'autore sufficente....anche se la noia e' dietro l'angolo.Voto 6 e mezzo.
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