Katherine Watson, un'insegnante di storia dell'arte idealista e testarda, stravolge il clima ottuso e repressivo del college femminile di Wellesley (dove studiano le ragazze più ricche e brillanti d'America). Katherine incoraggia le sue allieve a guardare oltre quanto è assodato nell'arte e a pensare con la propria testa.
Note
Tra cintz e lezioni di bon ton, il cast femminile si muove a proprio agio: Julia Roberts è una Katharine Hepburn modernizzata; Kirsten Dunst, Julia Stiles, Maggie Gyllenhaal e Ginnifer Goodwin sembrano giovani donne uscite da un film di Sirk, mentre Marcia Gay Harden è una meraviglia vaporosa irrigidita da busti e frustrazioni. Un film onesto, dove lo sfondo, solo a tratti smascherato, tesse una tela inestricabile.
Versione al femminile de "L'attimo fuggente" che, malgrado la bella prova delle attrici, per qualche motivo (forse il personaggio della Roberts, cui l'amante rimprovera, giustamente: "Tu non aiuti a trovare la propria strada, vuoi imporre la tua") non decolla. Senza infamia e senza lode.
Nonostante la retorica stucchevole e prevedibile, il film è, a mio parere, meno stucchevole e prevedibile de L'attimo fuggente. E la questione di fondo che il film presenta è comunque reale, e azzeccata.
Uno sguardo al passato, un passo verso il futuro...il potere della parola in senso lato, le sue insidie e le sue infinite ricchezze. Mike Newell crea con Mona Lisa Smile un piccolo gioiello, forse non dei più preziosi , ma uno dei più cari, di gran valore affettivo.
Salite sul banco e guardate il mondo da una nuova prospettiva e se anche il mondo vi guarderà le mutande non fa nulla, sarete voi a decidere quando e per chi.
Il confronto con l'attimo fuggente non c'è. Qui parliamo di donne, di donne non emancipate, destinate a servire. Il film è bello e sa ritagliarsi uno spazio.
Simpatico, a tratti brillante e a tratti noiosetto. Classica amerikanata che riesce a fare diventare stucchevole anche film sull'impegno (delle donne in questo caso). Voto 6-
La versione al femminile dell’attimo fuggente, ma meno impegnato. Un film leggero, dove la regia riesce a far respirare la fresca aria primaverile inglese.
nè carne nè pesce. il personaggio di julia roberts,, che dovrebbe essere portante, risulta sfuggente. interessante la fotografia, come in un film anni '50 colorato in modo sincero e imperfetto
film poco carne e poco pesce, a volte noioso a volte meno. Troppo lungo, con meriti più che di sceneggiatura, più delle singole attrici( la Dunst su tutte alle prese con un personaggio abbastanza odioso).
Il film cerca in tutti i modi di seguire la regia di Peter Weir nel film "L'attimo Fuggente".Ma alla fine la storia cade nella banalità (sopratutto nella sceneggiatura).Julia Roberts cade davvero in basso(peccato)
KARI KOLLEGHI,QUESTO FILM E' UNA MINACCIA ALLA NOSTRA PAZIENZA E ALLA NOSTRA INTELLIGENZA.E POI,QUESTA PELLIKOLA HA UN REKORD,KE NEMMENO NEI FILM DI INDIANI C'E':LE 4 PROTAGONISTE FEMMINILI FANNO TUTTE E 4 KAKARE.SI SONO IMPEGNATI EH?
un film che al giorno d'oggi potrebbe essere niente, visti i tempi, ma che lascia riflettere ad un periodo "traumatico" , non lontana dalla nostra realta'. coinvolgente, toccante,ma soprattutto riflessivo
Il classico polpettone natalizio: ben interpretato, tecnicamente riuscito; ma che uscito dalla sala hai già dimenticato. L'attimo fuggente era un'altra cosa, comunque la Roberts è molto brava.
Mona Lisa Smile non è un film capolavoro, diciamolo subito, ma cos’è poi un capolavoro? Questo è onesto, dice bene quello che vuol dire, buon cast, ottima fotografia e bella musica di Rachel Portman, ma soprattutto si lascia vedere con interesse e condivisione attenta fino alla fine.
Se vi par poco!
Bene, dal 2003, data di uscita, è stato… leggi tutto
Nel corso della II Guerra Mondiale le donne americane permisero alla economia di reggere grazie al proprio impiego nelle attività, manuali e non, dei loro uomini partiti al fronte. Al ritorno dei reduci in Patria la cultura del tempo, gli stessi slogan pubblicitari indicavano alle donne di ripristinare il proprio ruolo ancillare, la posizione ortodossa dietro i fornelli e di godersi la… leggi tutto
Questo non è un filmone Lo volevo vedere l'unico che volevo vedere al cinema con mamma Meno male che non ci siamo andati l'hanno fatto vedere in televisione e non è un granché solo perché ci sta la nostra signora a jiulia Roberts !Anzi la mia attrice preferita non è un filmone solo per passare il tempo . … leggi tutto
Questo non è un filmone Lo volevo vedere l'unico che volevo vedere al cinema con mamma Meno male che non ci siamo andati l'hanno fatto vedere in televisione e non è un granché solo perché ci sta la nostra signora a jiulia Roberts !Anzi la mia attrice preferita non è un filmone solo per passare il tempo . …
Mona Lisa Smile non è un film capolavoro, diciamolo subito, ma cos’è poi un capolavoro? Questo è onesto, dice bene quello che vuol dire, buon cast, ottima fotografia e bella musica di Rachel Portman, ma soprattutto si lascia vedere con interesse e condivisione attenta fino alla fine.
Se vi par poco!
Bene, dal 2003, data di uscita, è stato…
Si tratta di un altro film valido di Julia Roberts (attrice che in genere non mi entusiasma), in cui lei interpreta una professoressa universitaria di storia dell'arte molto aperta e progressista, chiamata ad insegnare in un'Università femminile che, al contrario, è particolarmente retrograda soprattutto per quanto riguarda la concezione del ruolo della donna. Si era negli Stati…
Nel corso della II Guerra Mondiale le donne americane permisero alla economia di reggere grazie al proprio impiego nelle attività, manuali e non, dei loro uomini partiti al fronte. Al ritorno dei reduci in Patria la cultura del tempo, gli stessi slogan pubblicitari indicavano alle donne di ripristinare il proprio ruolo ancillare, la posizione ortodossa dietro i fornelli e di godersi la…
Delizioso. Dolcemente, finemente progressista. Nostalgico, in maniera atemporale. Mona Lisa Smile porta con sé il sapore delle conquiste, delle piccole, grandi conquiste. Il sapore dell’avvenire, di quel che sarà e potrebbe essere. E’ così coinvolgente…quel sentore di nuovo, di possibile, di libertà di pensiero…
Quanto elegiaco, in maniera…
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Commenti (23) vedi tutti
Versione al femminile de "L'attimo fuggente" che, malgrado la bella prova delle attrici, per qualche motivo (forse il personaggio della Roberts, cui l'amante rimprovera, giustamente: "Tu non aiuti a trovare la propria strada, vuoi imporre la tua") non decolla. Senza infamia e senza lode.
commento di California Mountain SnakeNonostante la retorica stucchevole e prevedibile, il film è, a mio parere, meno stucchevole e prevedibile de L'attimo fuggente. E la questione di fondo che il film presenta è comunque reale, e azzeccata.
commento di putrellaCosì sereno, appena velato da una distanza siderale, il sorriso di chi sa, ha capito e guarda
leggi la recensione completa di yumeUno sguardo al passato, un passo verso il futuro...il potere della parola in senso lato, le sue insidie e le sue infinite ricchezze. Mike Newell crea con Mona Lisa Smile un piccolo gioiello, forse non dei più preziosi , ma uno dei più cari, di gran valore affettivo.
leggi la recensione completa di PimentellaSalite sul banco e guardate il mondo da una nuova prospettiva e se anche il mondo vi guarderà le mutande non fa nulla, sarete voi a decidere quando e per chi.
commento di michelIl confronto con l'attimo fuggente non c'è. Qui parliamo di donne, di donne non emancipate, destinate a servire. Il film è bello e sa ritagliarsi uno spazio.
commento di sillabaAmmetto di averlo visto diverso tempo fa… ma mi ha tocato molto.gli argomenti trattati sono toccanti e ti aiutano a capire come siamo fortunate…
commento di bitta85Simpatico, a tratti brillante e a tratti noiosetto. Classica amerikanata che riesce a fare diventare stucchevole anche film sull'impegno (delle donne in questo caso). Voto 6-
commento di jeffwinequesto è quello ke succede quando 1 americanata commerciale vuole maskerarsi da film d'autore..
commento di moranBrutta copia al femminile de "L'attimo fuggente". Noioso e piatto.
commento di ultrapazLa versione al femminile dell’attimo fuggente, ma meno impegnato. Un film leggero, dove la regia riesce a far respirare la fresca aria primaverile inglese.
commento di CarrelsSbrodolata di fino anti-conformismo di cui non s’avvertiva alcun bisogno.
commento di moviemannè carne nè pesce. il personaggio di julia roberts,, che dovrebbe essere portante, risulta sfuggente. interessante la fotografia, come in un film anni '50 colorato in modo sincero e imperfetto
commento di shadgieP.A.T.E.T.I.C.O.
commento di sonicyouthL'ho vidto al cinema e mi è piaciuto molto! Profondo e con molte frasi da effetto!
commento di mtjuljVOTO 4 puttanate per donniciole.milioni di anni luce lontano da DEAD POETS SOCIETY
commento di arcarsenalfilm poco carne e poco pesce, a volte noioso a volte meno. Troppo lungo, con meriti più che di sceneggiatura, più delle singole attrici( la Dunst su tutte alle prese con un personaggio abbastanza odioso).
commento di Bellociuffoé vero che è quasi"l'attimo fuggente" al femminile…però è molto bello lo stesso…
commento di splendorisEnnesima variante, stavolta al femminile, dell'Attimo Fuggente. Ok è passabile ma è tutto già visto e rivisto
commento di the_believerIl film cerca in tutti i modi di seguire la regia di Peter Weir nel film "L'attimo Fuggente".Ma alla fine la storia cade nella banalità (sopratutto nella sceneggiatura).Julia Roberts cade davvero in basso(peccato)
commento di bambaKARI KOLLEGHI,QUESTO FILM E' UNA MINACCIA ALLA NOSTRA PAZIENZA E ALLA NOSTRA INTELLIGENZA.E POI,QUESTA PELLIKOLA HA UN REKORD,KE NEMMENO NEI FILM DI INDIANI C'E':LE 4 PROTAGONISTE FEMMINILI FANNO TUTTE E 4 KAKARE.SI SONO IMPEGNATI EH?
commento di phelonun film che al giorno d'oggi potrebbe essere niente, visti i tempi, ma che lascia riflettere ad un periodo "traumatico" , non lontana dalla nostra realta'. coinvolgente, toccante,ma soprattutto riflessivo
commento di maxioIl classico polpettone natalizio: ben interpretato, tecnicamente riuscito; ma che uscito dalla sala hai già dimenticato. L'attimo fuggente era un'altra cosa, comunque la Roberts è molto brava.
commento di florentia viola