Regia di Aglauco Casadio vedi scheda film
Non unica ma quasi performance di questo regista, con un cast interessante ed una divertente parabola sociale. Ottima fotografia ed ambientazione nella bassa padana, si gioca fra il neorealismo e la fantasia e Cristaldi prova a fare un cinema diverso. Il risultato comemrciale non ci fu e tutto fi sacrificato al mercato. Non capisco perché essendoci statiti altri fiaschi, alcuni sono stati ritenuti basilare per non permettere al regista di riprovarci, e questo a chiusi occhi era un caso di adare altra chance.
Durante una fiera paesana, vengono personaggi di tutti i tipi a esibirsi ed avendere le loro cianfrusaglie, un commerciante balordo che ha sempre idee bislacche ha escogitato di vendere un pezzetto di cielo, per qunado uno passerà a milgior vita.
Irresistibile con il personaggio che deriva da I Soliti Ingnoti
Cristaldi la stava lanciando come una diva al pari della Lollobrigida e la Loren e ci stava riuscendo, ma poi lei ruppe il contratto e fu sostituita dalla Cardinale. Qui si rifa alla Lollo in maniera esagerata
Giogioneggia, ma riesce simpatico nel suo personaggio bombarolo
Aiutato da scenggiatori di tutto rispetto, è riuscito a fare un prodotto godibile e ben diretto, ma stranamente il mercato gli ha voltato le spalle
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