Regia di Joseph Losey vedi scheda film
uno dei capolavori degli anni 60. Un'opera fondamentale per svariati motivi: 1) e' uno dei film piu' sottili sul tema dell'omosessualita'; 2) uno dei trattati piu' feroci sul rapporto servo-padrone e sul suo ribaltamento; 3) uno spaccato claustrofobico e quasi espressionista dei grandi mutamenti sociali del periodo. Il "servo", un impagabile D.Bogarde (sottovalutatissimo!!!), ottiene a livello psicologico/sessuale quello che non piu' ottenere a livello sociologico. Progressivo, discreto, abissale, si avvale di un cast perfetto, di una musica avvolgente, di una fotografia suggestiva, di dialoghi taglienti, di un Losey in stato di grazia sia nella messiscena sia nella direzione degli interpreti sia nell'incedere narrativo: tutto concorre alla perfetta riuscita del film
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta