Regia di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) vedi scheda film
Sebbene nel 1997 ormai Joe D'Amato fosse un regista pornografico di successo, Massaccesi (il vero cognome del regista) si prese il tempo per licenziare questo thriller a sfondo erotico. Di tanto in tanto D'Amato proponeva lavori dedicati a un pubblico più ampio di quello relativo al circuito hard; ciononostante non si può certo definire La iena una pellicola riuscita e neppure interessante. La sceneggiatura di Dennis J. Ball, David M. D'Ingeo e Roxana Cooper non va davvero da nessuna parte e francamente anche gli accoppiamenti - non pochi - che punteggiano la trama lasciano abbastanza a desiderare dal punto di vista voyeuristico/erotico in senso stretto. La iena sembra cioè più un prodottino sbrigativamente sfornato senza tanta voglia, che un lavoro debitamente elaborato e confezionato da un professionista che, peraltro, poteva ben considerare questa creazione artistica di un livello impegnativo maggiore rispetto ai suoi standard. Cinzia Roccaforte è la star della situazione; giovanissima, aveva già preso parte a qualche pellicola (fra cui l'immortale Chiavi in mano del Mariano Laurenti decadente di metà anni '90), esordendo 'con il botto' per Tinto Brass in Fermo posta Tinto Brass, del 1995. Fra gli altri interpreti, David D'Ingeo (lo sceneggiatore) e Jason Saucier; curiosità, infine: D'Amato si occupa anche della fotografia, sfoggiando qui un altro dei suoi innumerevoli e fantasiosi pseudonimi, cioè Federico Slonisko. 1,5/10.
Un folle maniaco sequestra una modella nella lussuosa abitazione di lei, mentre il marito della ragazza è via per lavoro. Comincia così una lunga serie di violenze, stupri e anche omicidi.
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