Regia di Brad Anderson vedi scheda film
Prima del bellissimo "Happy Accidents", un altro film pregevole, raffinato, a tratti soprendente, firmato Brad Anderson, anche qui con qualche spruzzata metafisica. Il soggetto è per romanticoni che credono nel destino, ma è un destino che si fa desiderare, un po' pazzerello e dispettoso. "Wonderland", oltre all'ovvio doppio senso, è il nome di una non-fittizia fermata della metropolitana di Boston, il cui ruolo assume connotati chiari solo nel finale.
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