Regia di Pippo Delbono vedi scheda film
I versi di Pasolini – tratti dal documentario “La Rabbia” sulla conquista della libertà e la lotta contro la sopraffazione – recitati da Pippo Delbono aprono “Guerra” su immagini di macerie e miserie generate da conflitti. La tournée teatrale della Compagnia Delbono vaga per Gerusalemme e la Palestina. Riferimenti verbali e visivi anche alla Sarajevo degli anni novanta sono squarci di dolore dentro il corpo centrale dato dal conflitto permanente arabo-ebraico. La fisicità dello stesso autore si fa carne viva nelle prove e nello spettacolo stesso, per le strade insieme al suo Bobò. Il down Gianluca che mima i versi declamati da Pippo. Non un classico documentario ma un flusso di poesia, emozioni, testimonianze autentiche di uomini, citazioni dall’Ecclesiaste, Buddha e Che Guevara.
Ciò che colpisce in questo lavoro è la purezza di Bobò, i suoi fiori, ancora una volta la fisicità innocente dell’uomo/artista quale messaggero di pace e contrapposizione ideale ai fronti di guerra del mondo perduto. Cinema documento essenziale quello di Delbono, autore e filosofo dallo sguardo profondo e singolare.
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