Tre sorelle, Elvira, Sol e Gimena si riuniscono per festeggiare il compleanno della madre Sofia, una celebre pianista che coglie l'occasione per annunciare il suo fidanzamento... Con una donna. Le figlie non digeriscono la notizia e fanno di tutto per fare cambiare idea alla madre (le presentano un brillante pianista ceco...), ma a nulla valgono i loro sforzi.
Note
Insomma, lo avete capito: siamo in zona Almodóvar, nella Spagna post-franchista libera e selvaggia, nella Madrid aperta alle esperienze varie ed eventuali, nel canovaccio della commedia alla Feydeau, buona per tutte le stagioni. Carina, certo, brillantemente interpretata (ma colei che spicca è la bella e brava Leonor Watling, già protagonista del capolavoro di Pedro, Parla con lei), coloratissima e astutamente arraffona, "trasgressiva" ma sotto sotto attraversata da un borghesissimo perbenismo che, alla fine, rimette a posto le cose, le case, le chiese e le chiuse. A conferma che il cinema gayo, ormai vero e proprio genere del cinema (soprattutto sull'asse Eurasia), si sta irrimediabilmente omologando agli stilemi, ai contenuti, alle forme e all'ideologia del genitore più anziano, il cinema meanstream.
Una madre che improvvisamente si scopre lesbica getta le tre figlie nello sconpiglio. Commedia nell'insieme ben costruita, anche se con qualche passo lento qua e là e nessun guizzo davvero originale. Spicca soprattutto la bellezza e la bravura di Leonor Watling nei panni della figlia più pasticciona. Voto 5,5/10.
La bravura e bellezza della Watling mi ha effettivamente distratto, ma il film fà ridere in più di un'occasione, e il tempo passa senza nemmeno essersene accorti!
Simpaticissimo… anche se… forse sbaglio, ma le "protagoniste" non si baciano nemmeno una volta… Forse puritano per questo. E' divertente, ma non ha le palle di molte commedie ben più graffianti.
A dimostrazione del fatto che certi film nascono per NON essere dei capolavori, E SONO BELLI PROPRIO PER QUESTO, "A mia madre piacciono le donne" è una commediola leggera, garbata, in parte già vista, spesso divertentissima, altre volte simile a stralci di vita vissuta, molto ottimista, positiva, energica, brillante, semplice ma sincera, di larghe vedute, che guarda con amore ai suoi… leggi tutto
Nel complesso ritengo sia una commedia garbata e godibile, anche se poco originale e per nulla connotata. Viene affrontato un argomento "tabu'" con intelligenza. Riesce ad essere accattivante anche senza usare i soliti espedienti di comicità volgare tanto in voga in certo cinema attuale. Fa l'occhiolino ad Almodovar, ma solo nella scelta della locandina (molto Almodovariana) e nella scelta… leggi tutto
A prima vista potrebbe sembrare una commedia pruriginosa ma in realtà di omosessualità se ne parla veramente poco.Si parla di altre cose:dal sesso nella terza età che è un tema tabù per moltissimi e non solo nel cinema,alla retrograda gelosia che colpisce i figli allorchè qualcun altro nella sfera sentimentale compete con loro negli affetti per il…
E' una commedia scritta molto meglio di tante contemporanee commedie americane che affrontano temi di risonanza sociale. Nonostante gli artifici concessi al genere, la narrazione non straborda mai più del necessario, cercando di restare nel binario della verosimiglianza. Anche quel temperamento spagnoleggiante, a volte fastidioso, è intenzionalmente tenuto sotto la soglia…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
E' una commedia brillante, pepata come sa esserlo una commedia spagnola.
ha molto di molto graffiante e scomodo;da non essere accettato da tutti,prelati in primis.
la locandina assieme al plot ricordano nitidamente pedro almodovar.ditemi se mi sbaglio.
tutta la vicenda scorre tranquilla, gli spunti brillanti scarseggiano...pccato xkè da un titolo così mi aspettavo qualcosa di più graffiante... e poi dove cazzo lo vedete l'erotismo che gli avedete dato tre pallini?!?...boh...
Cosa accadrebbe se un giorno una madre (Rosa Maria Sardà) presentasse alle figlie (Watling, Abascal, Pujalte)le sua nuova compagna (Sirovà), svelando in tal modo a queste una nuova identità sessuale? La notizia potrebbe sconvolgere, spiazzare, o magari no...di certo non lascerebbe indifferenti, così come non scivola addosso alle protagoniste della pellicola di Inès Parìs e Daniela…
Quattro film visti in tv, due al cinema lo stesso giorno e un altro in dvd. Delusioni, sorprese e conferme. Per una settimana di vacanza dove il cinema non può comunque mancare.
Commedia non eccelsa,che pero' diverte senza eccessi e lascia un senso di spensieratezza nello spetattore.Molto brave le attrici,decente la regia,discreta la messa in scena e carina la sceneggiatura.Peccato che un po' di moralismo si faccia sentire-negativamente- e che le registi sceneggiatrici non abbiano osato di piu.Comunque nell'odierno panorama del cinema comico una piccola gioia. ***
A dimostrazione del fatto che certi film nascono per NON essere dei capolavori, E SONO BELLI PROPRIO PER QUESTO, "A mia madre piacciono le donne" è una commediola leggera, garbata, in parte già vista, spesso divertentissima, altre volte simile a stralci di vita vissuta, molto ottimista, positiva, energica, brillante, semplice ma sincera, di larghe vedute, che guarda con amore ai suoi…
Non ho capito perchè dovrebbe essere almodovariano e nemmeno perchè il finale dovrebbe essere puritano. Ho visto solo una commedia leggera, non stupida, non retorica, non banale. Certo, non un capolavoro, ma meglio di tanta roba francese o italiana che capita di vedere. Veramente godibile.
Molto carino e ben realizzato. Non so voi ma a me è capitato di sentirmi come la protagonista in certe situazioni..ehehe E' il primo film in cui ho potuto apprezzare Leonor Watling..se continua di questo passo, secondo me, arriverà presto in cima alle attrici europee più apprezzate (sicuramente meglio di Penelope Cruz).
Commedia leggera ma non inutile. Almodovariana nello sguardo benevolo e positivo sulla varia umanità, è invece meno spessa nella costruzione dei personaggi. I tratti della protagonista e le sue rocambolesche avventure familiari, sentimentali, sessuali e mondane sono raccontati senza profondità ma con una divertita ironia che non lascia indifferenti. Un'allegra scorribanda in un mondo di donne…
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Commenti (6) vedi tutti
Una madre che improvvisamente si scopre lesbica getta le tre figlie nello sconpiglio. Commedia nell'insieme ben costruita, anche se con qualche passo lento qua e là e nessun guizzo davvero originale. Spicca soprattutto la bellezza e la bravura di Leonor Watling nei panni della figlia più pasticciona. Voto 5,5/10.
commento di alexio350Un occasione mancata. Ci si aspetterebbe di più da un film del genere, ma gli spunti purtroppo scarseggiano.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)VOTO : 5 Mediocre film, tutti temi visti e rivisti che vengono trattati con troppa superficialità. Televisivo.
commento di supadanycommedia…divertente …simpatica…ma nulla di più..!
commento di Fr@La bravura e bellezza della Watling mi ha effettivamente distratto, ma il film fà ridere in più di un'occasione, e il tempo passa senza nemmeno essersene accorti!
commento di RageAgainstBerluscaSimpaticissimo… anche se… forse sbaglio, ma le "protagoniste" non si baciano nemmeno una volta… Forse puritano per questo. E' divertente, ma non ha le palle di molte commedie ben più graffianti.
commento di dylangod