Diviso in quattro parti, il fluviale "pedinamento" dell'estenuante routine quotidiana dei militari russi dislocati al confine fra Tagikistan e Afghanistan. Giornate piatte e vuote si alternano a momenti di azione, in uno stato di perenne sospensione reso palpabile dalla partecipazione e dal lirismo di Sokurov.
La realtà è quello che succede fra un sogno e un altro.
Ad Aleksandr Sokurov non interessa confondere le due dimensioni, sogno e realtà, se non a livello di estetica e di atmosfere. Per Sokurov invece sussiste forte e chiara ancora la netta distinzione fra le due parti, una delle quali concede spazio alla bellezza, l’altra invece no. Un … leggi tutto
La realtà è quello che succede fra un sogno e un altro.
Ad Aleksandr Sokurov non interessa confondere le due dimensioni, sogno e realtà, se non a livello di estetica e di atmosfere. Per Sokurov invece sussiste forte e chiara ancora la netta distinzione fra le due parti, una delle quali concede spazio alla bellezza, l’altra invece no. Un …
Uno dei maggiori registi del genere documentario di tutti tempi, la sua inquieta sperimentazione cinematografica concependo diversi capolavori che sono opere visive e culturali con ricchi cenni biografici. Tra il 1980…
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