Regia di Peter Weir vedi scheda film
Pellicola di puro divertimento, non priva tuttavia di calibrati spunti antropologici, gestita con mano sicura da un grande regista che imbastisce una sontuosa messincena marinaresca, ambientata durante il periodo napoleonico, ma con un punto di vista britannico. Un film contemporaneo e tuttavia "analogico", asciutto quanto le pellicole in B/N di qualità, caratteristica che, forse, unita all'assenza di furbi elementi di marketing (come invece è accaduto per la saga di Pirati dei Caraibi) ne ha decretato un successo commerciale solo buono. Sceneggiatura discretamente solida, basata su un romanzo di Patrick 'O Brian. Gli attori sono praticamente tutti in ruolo e naturalmente spicca l'imponente figura di Russel Crowe. Edizione italiana di qualità con attori-doppiatori azzeccati. Suono straordinario (è il caso di dire, da Oscar). Naturalmente consigliato.
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