Regia di Peter Weir vedi scheda film
Non mi ha entusiasmato, così come non lo aveva fatto Il gladiatore, un film che per qualche verso rimanda a questo. Peter Weir, dimostra, secondo me, una maggiore finezza del collega Ridley Scott, soprattutto nel trattare le dinamiche delle comunità chiuse, come aveva già fatto con la scuola di Picnic a Hanging Rock, con gli aborigeni dell'Ultima onda, con il college del (secondo me) sopravvalutato L'attimo fuggente e della famiglia ad uso televisivo di Truman Show. Dal punto di vista storico, impressiona che a bordo delle navi da guerra dell'epoca vi fossero tanti ragazzini. Dal punto di vista artistico, mi ha colpito la colonna sonora, in particolare con l'uso della Suite n. 1 per violoncello di Bach.
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