Regia di Robert Hampton vedi scheda film
Margaret Hichcock ,con la complicita' dell'amante medico,provoca la morte del marito negandogli l'antitodo che serviva a salvargli la vita. Da quel momento nella villa nè accadono di cose strane:cupe presenze e inquietanti visioni si impossessano della casa in un crescendo di suspense tipicamente gotica che non disdegna pero' qualche puntatina barocca. Riccardo Freda (alias Robert Hampton) crea per questo film un'ambientazione soffocante e labirintica,di quelle in cui sembra sempre che ci sia un'altra porta pronta ad aprirsi. Buoni gli attori con Barbara Steele vera regina del genere."Lo spettro" rappresenta un proseguimento ideale de "L'orribile segreto del dottor Hichcock",piu' di un riferimento c'è lo fa capire,disseminato qua e la per contribuire ad accrescere lo stato di tensione latente. Piu' compiuto dal punto di vista formale il primo,piu' ricco di colpi di scena il secondo. Andrebbero visti insieme fosse solo per la coerenza stilistica e i richiami vicendevoli che li riguardano. Entrambi comunque formano un dittico di assoluto valore nell'ambito degli horror gotici. Dei cult presi a punto di riferimento in ogni dove.
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