Regia di Chen Kuo-fu vedi scheda film
Il film fa semplicemente tristezza; uno lo prende pensando "wow, questi orientali ultimamente hanno fatto grandi cose", lo mette nel lettore e poi vede il logo del produttore statunitense. Gocciolina di sudore freddo... Se l'intento era rifare Seven a Taipei, errore fatale!
C'è qualcuno che muore, qualcun'altro deve indagare ma non capisce perché, invece qualcun'altro ancora capisce perché ma si intristisce perché il suo personaggio lo fa un americano che non capisce una sega di cantonese ma si vede benissimo che quello è il minore dei suoi problemi anche se il regista non ci spiega quali sono. Poi intanto continua a morire della gente e si capisce pure come, con un notevole sforzo di immaginazione lo accetti ma sembra che la cosa non importi poi tanto agli investigatori. E poi basta perché se il film non si fa voler bene dopo 1 ora, vuol dire che proprio non ci siamo!
Portatelo a Terni, ci penseranno i ragazzi dell'acciaieria.
Sbattuto dall'inizio alla fine.
Bella ma accessoria. Le potevano far dire qualcosa di meno e farla vedere di più, ma si vede che la storia intima come sottotrama non ci stava nemmeno costretta.
Non mena, non picchia, non dice parolacce: come se a John Wayne togliessi il western!
Corretta, scolastica. Tagli al punto giusto. Colpi d'ala? Macché...
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