Regia di Marcello Pagliero vedi scheda film
Marcello Pagliero, oltre che attore, fu anche operatore per Roberto Rossellini nel manifesto del Neorealismo 'Roma città aperta': questa esperienza gli servì certamente per il suo 'Roma città libera', il quale cerca di coniugare elementi neorealistici ad altri appartenenti alla commedia e qualcos'altro che ricorda vagamente il noir.
La storia è davvero molto semplice e lineare e la fluidità del racconto annaspa un po' nella prima parte ma, al contrario, la delineazione degli svariati personaggi è molto accurata, lo scavo psicologico rilevante per un film italiano dell'epoca e il nutrito cast in cui spiccano Andrea Checchi, Valentina Cortese, Marisa Merlini, Nando Bruno e, nel ruolo di uno stralunato individuo che ha perso la memoria, Vittorio De Sica, fornisce tutte prestazioni degne di nota.
Il pretesto della collana, sarà anche al centro del capolavoro di De Santis 'Riso amaro'.
Riveste significati quasi sinistri la prima scena, un suicidio sventato, poiché il regista stesso, anni dopo, subì l'accusa di non aver assistito la madre che si tolse la vita, ma venne scagionato.
Voto: 7,5.
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