Un intellettuale, un ladro, una dattilografa vivono la loro quotidianità nel secondo Dopoguerra. E intorno a loro i protagonisti di una Roma fresca di Liberazione, festosa ma in crisi e in cerca, soprattutto di una nuova rinascita.
Note
Tentativo felice, ma incompreso, di contaminazione tra estetica neorealista, deviazioni in umori da commedia, e poesia da cinema francese. L'acume di Ennio Flaiano, tra gli sceneggiatori, impera sul resto, che a dire il vero risente di una certa noncuranza nei dettagli di ripresa e messa in scena. L'opera riesce a strappare qualche risata, ma in generale sono gli spazi di riflessione amara a dominare sul resto della narrazione.
Appannamento narrativo d'Ennio Flaiano: un burlesco che si vestiva da satiro ma con abiti troppo corti, non avendo ritrovato le vesti, maestose e splendide, di un Brancati.
film strano e inusuale, mescolanza di generi che s'intersecano in continuazione, creando un mondo e un'atmosfera a sè. i personaggi principali non hanno nomi ma sono identificati per ciò che sono, ragazza, ragazzo, ladro, uomo distinto e smemorato. credo di aver sentito dire solo un nome, quello della cantante nel tabarin, che forse è un nome d'arte, in quanto donna di malaffare come le urla… leggi tutto
E' un piccolo film popolato da una serie di personaggi che vivono ai margini o nel sottobosco della società dell'immediato dopoguerra romano: ladruncoli, ricettatori, biscazzieri, prostitute, ragazze povere, poliziotti, militari americani ubriachi. La guerra ha lasciato una scia di povertà che tocca (quasi) tutti, e quindi tutti si arrangiano come possono, e qualcuno come non dovrebbe. I… leggi tutto
Se anche a voi piacciono le LOCANDINE, qui ne trovate "quasi" 140. Si alternano le mie preferite (ante 1960) alle più recenti e tutte riguardano film che hanno un solo elemento in…
Questa play nasce da un fatto personale, che voglio condividere con la fantastica community di Film tv.it: ai primi di Settembre mi trasferirò nella capitale dalla mia cittadina, Termoli nel Molise, dove ho…
film strano e inusuale, mescolanza di generi che s'intersecano in continuazione, creando un mondo e un'atmosfera a sè. i personaggi principali non hanno nomi ma sono identificati per ciò che sono, ragazza, ragazzo, ladro, uomo distinto e smemorato. credo di aver sentito dire solo un nome, quello della cantante nel tabarin, che forse è un nome d'arte, in quanto donna di malaffare come le urla…
Cari amici di Film TV, questi spot che entrano a tradimento e in continuazione sono insopportabili. FATEMI PAGARE, vi prego, ma non rompetemi più i coglioni! Amo questo sito, ma ci entro sempre meno e mi irrito sempre più (forse s'è capita). OK, scusate lo sfogo, entro nel merito del film. A me è piaciuto molto, ma alla seconda, casuale, visione. L'ho registrato per caso su un DVD al quale…
Addirittura cinque sceneggiatori per un film che pur non raggiungendo la dovuta drammaticita' che doveve avere,ma in alcuni momenti sconfina in una commedia,resta comunque un'opera di tutto rispetto per un regista esperto ,gia' collaboratore di Rossellini e questo consiglia la visione della pellicola editata in dvd dalla Pulp Video.
Una notte a Roma poco dopo la liberazione: un uomo tenta il suicidio per amore della donna che lo ha tradito, un ladro filosofo lo salva, una brava ragazza senza un soldo finge di essere una prostituta. Tre storie elementari per tre personaggi senza nome che attraversano una città popolata da trafficoni, soldati americani, poveri diavoli e un signore distinto che ha perso la memoria: sono…
Marcello Pagliero, oltre che attore, fu anche operatore per Roberto Rossellini nel manifesto del Neorealismo 'Roma città aperta': questa esperienza gli servì certamente per il suo 'Roma città libera', il quale cerca di coniugare elementi neorealistici ad altri appartenenti alla commedia e qualcos'altro che ricorda vagamente il noir.
La storia è davvero molto…
E' un piccolo film popolato da una serie di personaggi che vivono ai margini o nel sottobosco della società dell'immediato dopoguerra romano: ladruncoli, ricettatori, biscazzieri, prostitute, ragazze povere, poliziotti, militari americani ubriachi. La guerra ha lasciato una scia di povertà che tocca (quasi) tutti, e quindi tutti si arrangiano come possono, e qualcuno come non dovrebbe. I…
Una versione fatta in Tv abbastanza mutilata di alcuni minuti. Una storia che è un ritratto di un dopo guerra immediato e che ci porta in un mondo che tende al melodramma, ma ben articolato, e forse un po' schematico, di quello che la società offriva e le conseguenze che ne derivavano. Una squadra di sceneggiatori d'oc lavorarono alla storia in maniera discreta e sono i…
Film del 1946 con strutture di 'neorealismo-vivo' senza 'patimenti-catartici' ma viltà e bonacce notturne mescolate ad acri scontri d'animo tra personaggi che vogliono riaprire/chiudere la propria vita. Un 'pastoso' mondo dove l'intorno della liberazione avvenuta è quasi 'spodestato' da un raggiro di microstorie che hanno voglia di uscire dalla notte romana. Una…
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Commenti (3) vedi tutti
Appannamento narrativo d'Ennio Flaiano: un burlesco che si vestiva da satiro ma con abiti troppo corti, non avendo ritrovato le vesti, maestose e splendide, di un Brancati.
commento di feliniPiuttosto soporifero.... la notte è meglio riposare!! Voto 5-
commento di BradyAltro che sottovalutato. "Roma città libera" non la si potrà sottovalutare mai abbastanza.
commento di contemalfido