Regia di Valerio Zurlini vedi scheda film
Film in buona parte deludente. Fra le note positive, sicuramente gli intepreti: la Rossi Drago perfetta per la parte, mentre Trintignant ha dimostrato fin da subito di essere uno dei più grandi attori del suo tempo. La regia di Zurlini fa il possibile nel mettere in scena le difficoltà "morali" di questa passione proibita, ma secondo me avrebbe dovuto osare di più (anche se, nel '59, la censura era ancora pesante). Il difetto principale comunque sta nel manico, ossia in un copione che non riesce a trovare la giusta alchimia fra la tragedia storica e il dramma privato: la devastante sequenza conclusiva fa rimpiangere il film che avrebbe potuto essere...
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