Juliette, giovane orfana, è protagonista di una rovente estate a Saint Tropez. Quando la fanciulla si accorge di esercitare sugli uomini un fascino magnetico, si scatena senza sapere che le delusioni sono in agguato anche per lei.
Note
La materia narrativa è da film balneare, tuttavia _Piace a troppi_ diventò un manifesto per chi si preparava alla rivoluzione dei costumi degli anni '60. Brigitte Bardot, icona di un immaginario in anticipo sui tempi, dettò a lungo le mode e i modi di una emancipazione tutta al femminile. Rivisto oggi, il film di Roger Vadim mantiene intatta la sua freschezza.
Piace a troppi di Roger Vadim il film che lanciò Brigitte Bardot nel mito del cinema, rivisto oggi fa sorridere il clamore suscitato all’epoca, rimane in ogni caso un’opera iconica da vedere obbligatoriamente per tutti gli amanti del cinema.
Piace a troppi Francia/Italia 1956 la trama: Uscita dall’orfanotrofio Juliette va a vivere non amata e poco sopportata dai genitori adottivi in un villaggio di pescatori Saint Tropez dove con la sua bellezza armoniosa e peccaminosa ha il potere di attrarre a se e sedurre gli uomini di ogni età. La recensione: “Et Dieu créa la femme” questo il titolo… leggi tutto
Un film tutto intorno al fascino, alla sensualità e alla stupenda bellezza di Brigitte Bardot, nei panni di una disinibita ragazza di Saint Tropez, che fa girare la testa un po' a tutti, in particolare al fratello del fidanzato, coinvolto, senza troppa resistenza, in un divertente triangolo amoroso.
Un cult imperdibile, diretto con malizia e brio dall'allora marito della Bardot, Roger Vadim,… leggi tutto
E' una farsetta sentimentale piuttosto scontata e, vale la pena sottolinearlo, quasi completamente priva di quella tensione (anche psicologica, ma qui soprattutto dovrebbe essere erotica) necessaria a concretizzare l'anima di una storia del genere. Dicono sia colpa della censura italiana, ma non credo me lo riguarderò daccapo in lingua originale per togliermi il dubbio. Apprezzabile, ma va ben… leggi tutto
Sono sempre indeciso al momento di scegliere l'immagine di copertina ma quando tra i film ce n'è uno con la giovanissima B:B:...
Ideale come cover girl ma anche, direi, come…
Piace a troppi Francia/Italia 1956 la trama: Uscita dall’orfanotrofio Juliette va a vivere non amata e poco sopportata dai genitori adottivi in un villaggio di pescatori Saint Tropez dove con la sua bellezza armoniosa e peccaminosa ha il potere di attrarre a se e sedurre gli uomini di ogni età. La recensione: “Et Dieu créa la femme” questo il titolo…
Un monumento alla sensualità di BB, meravigliosamente erotico, alla faccia di chi lo definisce casto. E' vero, scene di nudi non ce ne sono, ma il vedo non vedo, le trasparenze, i giochi d'inquadratura, alimentano il desiderio maschile di ammirare il corpo della Bardot. Il film sostanzialmente è tutto qua, aggiungeteci le locations e degli attori di contorno validi, per dare al furbo Vadim la…
Nel corso della mia vita mi sono imbattuto, oppure diciamo pure che sono andato a cercare, località usate come "location" in diversi film. Per un appassionato di cinema l'impatto è sempre stato a…
COME NON RICORDARE LA MITICA BRIGITTE BARDOT. E' STATA UN SIMBOLO DELL'EROTISMO PER GENERAZIONI PUR MOSTRANDO MOLTO POCO. OGGI SI MOSTRA TUTTO E SUBITO, MENTRE B.B. MOSTRAVA E NON MOSTRAVA E QUESTO ERA MOLTO PIU'…
Altro che Truffaut e Romher, altro che Chabrol e Melville, altro che Cartier
e Bresson. ROGER VADIM, un regista maschio dall'indiscutibile
gusto per il BELLO.
E' una farsetta sentimentale piuttosto scontata e, vale la pena sottolinearlo, quasi completamente priva di quella tensione (anche psicologica, ma qui soprattutto dovrebbe essere erotica) necessaria a concretizzare l'anima di una storia del genere. Dicono sia colpa della censura italiana, ma non credo me lo riguarderò daccapo in lingua originale per togliermi il dubbio. Apprezzabile, ma va ben…
Un film tutto intorno al fascino, alla sensualità e alla stupenda bellezza di Brigitte Bardot, nei panni di una disinibita ragazza di Saint Tropez, che fa girare la testa un po' a tutti, in particolare al fratello del fidanzato, coinvolto, senza troppa resistenza, in un divertente triangolo amoroso.
Un cult imperdibile, diretto con malizia e brio dall'allora marito della Bardot, Roger Vadim,…
A differenza del mito Marilyn, ormai decisamente superato, quello di Brigitte Bardot resta, al contrario, ancora esuberante, fresco, solare, vitale, gioioso, giocoso, moderno... B.B. 4ever!
Film scandalo del tempo e di molto tempo dopo..Credo che in Italia ci sia una versione purgata, e sparita anche quella, tanto è vero che ho potuto vedere solo la versione italiana.. meglio di cosi'!!
Vadim non è stato mai un buon regista, solo melodrammi, anche squallidi, crostruiti per un erotismo che si affiancava ad uno pseudo-intellettualismo, trovava solo nella Bardot il motivo di…
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Commenti (1) vedi tutti
Piace a troppi di Roger Vadim il film che lanciò Brigitte Bardot nel mito del cinema, rivisto oggi fa sorridere il clamore suscitato all’epoca, rimane in ogni caso un’opera iconica da vedere obbligatoriamente per tutti gli amanti del cinema.
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