Regia di Chen Kaige vedi scheda film
Della serie "come l'occidente riuscì a rovinare il cinema orientale". Questo "Together With You" è un film ambientato in Cina, ma girato secondo canoni completamente occidentali. Anche la trama è tipicamente hollywoodiana e infatti si è colpiti per tutta la durata (eccessiva) del film da una sensazione di già visto insistente e fastidiosa. Non c'è niente di nuovo né di originale in questa storiella del bambino violinista prodigio che alla fine rinuncia al successo in favore dell'amore per il padre. Tutta l'operazione puzza lontano un miglio di prodotto studiato a tavolino e il finale fa addirittura venire la nausea e specialmente quando il padre torna a Pechino (certo dev'essere facilissimo incontrarsi nella monumentale stazione ferroviaria della capitale cinese, eh?) la domanda sorge spontanea: ma chi l'aveva costretto ad andarsene? Il personaggio della giovane (par di capire) prostituta d'alto bordo Lili è uno dei più abusati della storia del cinema nel suo sviluppo drammatico (?) che la porta ad affezionarsi al piccolo genio. Le lacrime finali del protagonista riescono nel miracolo di apparire più false di quelle del mitico Ricky Schroeder nel "Campione" di Zeffirelli.
Se questo è il Chen Kaige degli anni duemila, è meglio recitare un bel requiem sull'autore di "Addio mia concubina".
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