Regia di Chris Marker vedi scheda film
ESPERIENZA TERRIFICANTE E SURREALE | Marker profondamente ispirato con un'opera molto ben riuscita. Sequenze di foto(grammi) raccontano l'esperienza visiva del protagonista mentre una voce narrante con tono tranquillo e profondo ne narra i fatti. La condizione umana attraverso la storia di un uomo che vive nel baratro della rassegnazione: non c'è scampo al destino dell'umanità, non c'è via d'uscita alla terribile fine dell'uomo. Bisogna lanciarsi nel futuro e concentrarsi sull'inevitabile, il passato è ormai fangiglia putrefatta in un mare di vicissitudini ed effimere realtà purulente causate dal male della razza umana. La Speranza gioca a scacchi con il Tempo, ed ogni mossa del Tempo impedisce alla Speranza di riflettere sul da farsi, non esiste il da farsi, ma solo il fatto, il compiuto e l'avvenire. Le pedine migliori sono state mangiate e il Tempo si sta risucchiando tutto ciò che di buono è stato ideato nel passato. Nella vita bisogna saper giocare le proprie mosse a condizione delle circostanze che imperversano sul fato. Talvolta il fato può essere fatale, ed il protagonista, quando se ne consapevolizza, sente un urlo assordante ed accecante, brullo come il sole negli occhi, che d'impatto lo uccide. La forza della realtà rassegna la forza della ragione a causa della perdita totale delle possibilità di rendere le cose migliori.
Questo film sarà fonte d'ispirazione per Terry Gilliam ed il suo "L'esercito delle 12 scimmie", Alex Proyas e il suo "Dark City", e per Jean-Pierre Jeunet ed il suo "Delicattesen".
Epica
Ottima regia, e fenomenale messa in scena.
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