Espandi menu
cerca
L'ultima alba

Regia di Antoine Fuqua vedi scheda film

Recensioni

L'autore

fochetta

fochetta

Iscritto dal 30 dicembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 1
  • Post -
  • Recensioni 102
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'ultima alba

di fochetta
4 stelle

Non ci si aspettava molto da questo film, ma quello che offre e’ veramente oltre ogni peggiore aspettativa. Innanzitutto il primo tempo è di una banalità, e idiozia unica accompagnata da un certo senso del ridicolo di cui nessuno degli interpreti sembra consapevole: gli eroi sono senza esitazioni, i cattivi sono cattivi al quadrato. Dalla visione del film si deducono fondamentalmente tre cose: 1) tutti i medici dell’organizzazione di Medici senza frontiere, come la dottoressa Kendricks, (interpretata da Monica Bellucci), si portano con se il parrucchiere ed il truccatore personale, persino in Africa. La dottoressa infatti non ha un capello fuori posto ed il trucco è sempre perfetto per quasi tutta la vicenda. Inizia a scomporsi leggermente solo dopo diversi giorni di marcia forzata nella savana inseguita dai cattivissimi nemici che le sparano addosso. 2) Se non ci fossero gli americani, non quelli delle alte sfere, ma i singoli individui, il mondo sarebbe facile preda di tiranni sanguinari. Tutti, o quasi, hanno un animo nobile ed eroico e si lasciano commuovere a tal punto dalla sofferenza e dalla crudeltà subita dagli indigeni, da rischiare la propria vita per cercare di salvarli, contravvenendo anche agli ordini superiori. L’unico che non si dimostra contento del salvataggio degli indigeni viene punito. 3) I veri eroi hanno una soglia del dolore altissima: Il tenente Waters, continua a sparare, camminare, correre, ecc. con un braccio ferito fino a sera senza battere ciglio. E questo è solo l’inizio, poi la cosa peggiora, le ferite aumentano. Il secondo tempo si lascia guardare, sia perche’ inizia veramente l’azione, sia perché c’è più suspense ed un piccolo giallo, che rendono la visione piu’ intrigante. Malgrado l’ambientazione sia totalmente diversa, le allusioni ai recenti conflitti sono spaventosamente evidenti: siamo di fronte a gruppi armati che distruggono villaggi, fanno atrocità di varia natura e pulizia etnica. Naturalmente i soldati americani vengono inviati in missione di salvataggio di un’altra americana, ma poi la vicenda prende una angolazione diversa; la vista delle atrocità inflitte a donne, bambini ed uomini inermi, cambia la prospettiva del gruppo di militari in missione, come è logico che sia.
In conclusione si puo’ dire che è un film che si riesce a guardare solo spegnendo il cervello.

Cosa cambierei

Quasi tutto. Ma soprattutto sarebbe stata necessaria un po' di serieta' e di rispetto per lo spettatore.

Su Monica Bellucci

L’interpretazione di Monica Bellucci è a dir poco allucinante, se pure riesce a fare tre o quattro smorfie l’intonazione della voce è di chi sta leggendo per la prima volta un testo; avrebbero fatto meglio a doppiarla

Su Bruce Willis

Bruce Willis è sacrificato in un ruolo in cui non può dare libero sfogo alle sue smorfie ed alla sua verve comica, per circa meta’ film ha il volto coperto di fango e comunque è l’eroe buono, ma tutto d’un pezzo che non deve far trasparire i propri sentimenti. La conseguenza è per forza di cose una recitazione statica, inoltre essendo doppiato non si sentono le intonazioni della voce.

Su Antoine Fuqua

La regia è quella classica di un misto tra un film d’azione ed un film di guerra, ma con scarsissima attenzione all’interpretazione degli attori.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati