Regia di John Carpenter vedi scheda film
John Nada, uomo qualunque, eccezion fatta per la capigliatura oscena anche per gli anni '80, trova lavoro come operaio in cantiere ed ospitalità presso una strana congrega, che poco dopo subisce un'irruzione distruttiva da parte della polizia. In seguito alla cieca ed apparentemente inspiegabile furia delle forze dell'ordine, John rinviene degli occhiali scuri particolari, con i quali scopre di poter vedere molto diversamente...
"Obey, buy, no independent thought, stay asleep": queste le scritte che appaiono al posto di libri e cartelloni pubblicitari. E le facce di borghesi e membri della classe dirigente si rivelano per quello che sono, cioè un volto inquietante fra lo zombi e l'alieno. Inizia l'odissea di John, che, non dopo qualche azione avventata, coinvolge una donna e un collega di colore (restio a convincersi, ci vuole una scena fra il ridicolo e il demenziale di ben 6 minuti di scazzottate e mosse di wrestling).
Acuto e brillante messaggio anticapitalista dell'americano Carpenter, che non si nasconde tanto e dà palesemente dei mostri che vogliono controllare e soggiogare le menti ai dirigenti del Paese, dimostrandosi regista socialmente "contro" ed intelligente, oltre che tecnicamente validissimo. L'unica pecca è l'alone di Z-movie (neanche B...) costante, a causa soprattutto di un protagonista inguardabile dal punto di vista recitativo, cioè il wrestler Roddy Piper, e a causa dei tratti psicologici dei personaggi, talmente abbozzati da risultare involontariamente comici, salvo ovviamente le scene in cui Carpenter si diverte a punzecchiare con la sua solita ironia (ad esempio la battuta finale). Un film carino, un po' fantascienza e un po' action, non il miglior Carpenter.
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