Regia di John Carpenter vedi scheda film
Una punta di horror, una scaglia di fantapolitica, due cucchiaini di comicità (addirittura demenziale la scena della scazzottata fra i due protagonisti 'buoni'), una badilata e mezza di azione: ecco la ricetta di un altro bel lavoro di Carpenter, destinatario di un più che legittimo culto. Un'opera creata lavorando su una base di thriller socio-distopico, con argomenti della massima importanza. Ma qutoironico quanto basta per essere preso sul serio meno del dovuto: altrimenti ci sarebbe davvero da preoccuparsi, per il governo Usa. E non solo quello Usa. Il giochetto del doppio messaggio, quello di facciata e quello in profondità, è la didascalica esemplificazione di un potere politico-economico stritolante e ottuso, così come è evidente che gli alieni - gli sporchi affaristi, i politicanti disonesti, i potenti privi di scrupoli - sono in fin dei conti la mela marcia nel cesto dell'umanità. A trent'anni dal maccartismo - e qui sta la vera novità nella storia di Essi vivono - il rapporto di classe è sovvertito: i 'buoni' ora sono definiti 'comunisti' (il termine viene usato una sola volta nel film, e con accezione positiva) e i 'cattivi' sono coloro che meglio incarnano il sogno americano, intriso di capitalismo fino al midollo. Apprezzabile l'idea del finale aperto, mentre la chiusura comica a effetto è il vero colpo di genio del regista: con quella breve sequenza slegata dalla trama (la scena di sesso, per capirci) e la conseguente risata, il pubblico esce dalla visione di Essi vivono pensando di aver assistito a una pellicola comica, a una parodia dei tanti film d'azione dell'epoca; avesse chiuso sulla distruzione della parabola aliena, il regista si sarebbe dovuto prendere molto più sul serio. Ma queste non erano, come bene o male sempre, le intenzioni di Carpenter. Unica nota negativa inevitabile, la direzione degli interpreti disastrosa, a partire dal protagonista Roddy Piper (che d'altronde fino a cinque minuti prima era un wrestler e non un attore). 6,5/10.
Un uomo trova per caso un paio di occhiali e li indossa: la realtà circostante gli appare molto diversa. Alcuni uomini sono in realtà delle specie di non morti e tutte le segnaletiche, le insegne e le pubblicità rivelano i messaggi subliminali ('compra', 'sottomettiti', etc.) celati nella realtà quotidiana. Conosce altri uomini che hanno scoperto il suo stesso segreto ed apprende che i non morti sono alieni venuti a conquistare la Terra. Comincia una lotta sanguinosa per la sopravvivenza.
(Re-visione del 4/5/24)
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