Regia di Alan Johnson vedi scheda film
La cosa che più mi ha sorpreso di questo film è il fatto che non sia diretto da Mel Brooks ma da un suo fido scudiero,il suo coreografo Alan Johson.Perchè non lo ha diretto in prima persona?O ha voluto fare contento il suo amico coreografo oppure la ragione sta nel fatto che questo film è un remake omaggio a uno dei capolavori di Lubitsch,Vogliamo vivere!,esempio supremo di commedia sofisticata.E Brooks ha sempre brillato di luce propria nella parodia,forse meno a suo agio con i meccanismi della commedia sofisticata.Spesso la sua comicità è stata molto più greve.Il gruppo di attori eccellenti che anima questo rifacimento riesce a non far rimpiangere gli originali(la Bancroft a oltre 50 anni suonati conserva intatta la sua eleganza),il ritmo è alacre,così come funziona sempre l'alternanza tra vicende politiche e vicende personali che animano le intenzioni dei personaggi.Essere o non essere è praticamente un nuovo vecchio film con citazioni divertenti(vedere il Mel Brooks mascherato da Hitler e dite se non assomiglia all'immortale Charlie Chaplin de Il grande dittatore),un meccanismo comico praticamente cronometrato con tanti momenti esilaranti.Non ultimo l'apparizione del pingue Durning nei panni di un terribile capo della Gestapo.Una volta tanto è da sottolineare la validità del doppiaggio.Così come è bene sottolineare che si ride tanto e spesso senza mai toccare il tasto della volgarità.E di questi tempi non è pregio da poco.
regia discreta
ottima prova da attore
elegante
non eccezionale
da comandante delle Gestapo è favoloso
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