Regia di Bigas Luna vedi scheda film
Un romanticismo da favola, imbevuto di mitologia marina e culminante in un idillio familiare, con annesse "morte" e "resurrezione". Se lo scopo voleva essere l'arte, gli ingredienti sono tutti sbagliati. Quella che si deposita sullo schermo è la risciacquatura di una telenovela priva di fantasia, appena spennellata di meccanico erotismo. Un mediterraneo inno alla noia. Per fortuna, almeno la lacrimosa scena del ricongiungimento tra Martina e il redivivo Ulises riesce, se non altro, sia pur involontariamente, a strapparci qualche risata. Quanto ai testi: difficile fare di peggio. Citazione:
Lei: Mi ami?
Lui: (sospiro) Ti pescherò un tonno, per dimostrarti che ti amo.
Lei: E io farò le patate fritte come piacciono a te.
(Bebè che piange in sottofondo).
Casuali sprazzi di melodie da fiction.
Il mestiere del Señor Luna.
Meglio tacere.
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