Frannie, un'insospettabile insegnante di letteratura dalla doppia vita, avvia una relazione col detective Malloy, che indaga su un serial killer. Gli efferati omicidi sono avvenuti nel quartiere in cui abita la donna e il primo cadavere viene ritrovato proprio nel suo giardino...
Note
Tra le pieghe del thriller (che è abbastanza consueto) si annida una storia familiare "aggirata" con certosina pazienza per costruirsi un equilibrio: un padre tanto fascinoso da aver collezionato cinque mogli e un numero indefinito di fidanzate, madri conquistate, sedotte e "uccise" dal loro partner, figlie (di madri diverse) che diversamente tengono a distanza il loro passato. Un sogno di pattinatori su ghiaccio chiude la magnifica sequenza di apertura e punteggia, sempre più allucinato, il film. Sotto, una versione spettrale di _Que será será_ che ci fa immediatamente intuire la dimensione "altra" nella quale la Campion (sulla base della sceneggiatura di Susanna Moore, autrice anche del romanzo di partenza) intende trasportarci: dritti dentro i tagli, le ferite metaforiche e reali del corpo delle donne, nei desideri, negli incubi, nei ricordi mai sopiti. Se ne esce coperte di sangue, senza anello di fidanzamento, con un uomo legato al letto, capaci finalmente di offrirsi senza morire. Jane Campion è uno dei pochi veri registi in circolazione: sa usare il genere per dirci altro, sa immergersi nella metropoli per scendere nelle anime. Notevoli la fotografia di Dion Beebe e la musica di Hilmar Õrn Hilmarsson.
Un'opera dal forte impatto immersivo e sensoriale, pregna di quel romanticismo perturbante e contorto tanto caro alla regista, intrigante proprio nelle sue imperfezioni. Molto sottovalutato nel percorso della Campion che però, mai come in questo caso, è stata così libera, audace, osé e sincera.
Film difficile da valutare, pur con tutta la simpatia che ho sempre riposto nel gentil sesso, questo film scritto, diretto e prodotto da donne, mi lascia alquanto perplesso ed inquieto. Dove volevano andare a parare? In ogni caso mi sa che hanno sbagliato strada ...
Rivisto.Ancora una volta la Ryan scandalizza per eseere diventata il clone brutto e rifatto di se stessa,piuttosto che per le performance erotiche(disastrose).La musica del film e' splendida,Ruffalo pure!
Riuscito solo in parte: affascinante l'incipit, il lungo finale, l'atmosfera torbida, inquieta…debole l'interpretazione della protagonista, imbambolata, mentre Jennifer Jason Leigh in versione sorella perduta e disinibita è bravissima.
Uno dei pochi film in cui mi é venuta voglia di riportare la cassetta in videoteca prima della fine del film. Non l'ho fatto solo per rispetto ai soldi spesi per il noleggio. Di una noia mortale.
Un film morboso e squallido, antipatico ed estremamente deludente, soprattutto per quanto riguarda la Champion, peccato, essere passata ad una regia tanto scadente ed antipatica è incredibile!
delle due una, o ha ragione il "team" di film tv e dietro il film si ritrovano simboli, significati e messaggi che la campion magistralmente ricama oppure, ed è il mio pensiero, non ci siamo, ma non ci siamo per davvero
questo film fa cagare..e'una immensa rottura di coglioni,nn va avanti neanke a piangere, e'lento, totalmente privo di azione.. consigliato a ki ha problemi di insonnia
Squallido e disturbante a tratti fino al midollo, fastidiosamente volgare, per buona parte senza senso e pure presuntuoso: IN THE CUT. E voglio proprio sentire cosa ha da dire chiunque lo abbia gradito.
Orribile. Un thriller che non ha ragione di esistere. Trama banale (vista e stravista), privo di alcuna tensione, noioso e Meg Ryan nella parte sbagliata. Inutile.
La ciofeca di fine anno, un thriller erotico che non ha niente del thriller e l'erotismo è a zero. Secondo me Dante che è citato in questo orribile e noioso film si sta rivoltando nella tomba.
In the cut non è un thriller. E' un viaggio nei meandri della sessualità femminile, quella più recondita in cui le pulsioni più intime vengono sventolate come bandiere. Affondata nella melma metropolitana di una New York color sabbia l'insegnante Frannie ( Meg Ryan) si trascina stanca e infelice, vittima di una vita che non le aggrada e che la sta uccidendo ogni giorno che passa. E a poco… leggi tutto
Frannie (Meg Ryan) è un'insegnante di Letteratura a New York che, con l'intento di scrivere un testo sullo slang cittadino, frequenta locali malfamati e persone poco raccomandabili: per caso, recatasi in una toilette in un bar, diventa la spettatrice (morbosa) di un rapporto sessuale, non riconoscendo però in volto l'uomo ma notando che ha un tatuaggio al polso. Vicino alla… leggi tutto
Speravo che in un’ambientazione moderna la Campion si muovesse un po’ meglio che nei suoi atroci film in costume; invece niente, proprio non è capace. Sgradevolezza ostentata e freddamente programmatica, finalizzata non si sa a cosa. Attori che assecondano l’aria che tira, sforzandosi di avere un aspetto lercio, frequentare posti sordidi e fare discorsi da trivio… leggi tutto
Il sesto film di Jane Campion è un febbrile e misantropo melodramma travestito da thriller. Libido e repulsione sono una sorta di status symbol e New York luogo e mezzo di esasperazione per antonomasia. Prodigiosa la metamorfosi di Meg Ryan, letteralmente posseduta da storia e personaggio. Opaca e lussureggiante la fotografia di Dion Beebe, struggete lo score di Hilmarsson.…
Sesso/omicidi/thriller/poliziesco
Mi ha ricordato Bacis instinct .... al contrario. In questo film un'insegnante si innamora di un detective. Franny sospetta che Malloy sia il serial killer che uccide giovani ragazze della zona. Franny pero' e' talmente innamorata del detective da mettere da parte i suoi sospetti e ne diventa l'amante. Quando la…
L'interprete di tante commedie americane, ma non solo...
L'indimenticabile protagonista di Harry ti presento Sally.
La dolce ed impacciata Kate di French Kiss.
You're the perfect blend.
https://aldousharding.com/
Il primo omonimo one-woman-album di Aldous Harding, nata Hannah Sian Topp (per poi scegliere la matrilinearità per quanto concerne il…
Frannie (Meg Ryan) è un'insegnante di Letteratura a New York che, con l'intento di scrivere un testo sullo slang cittadino, frequenta locali malfamati e persone poco raccomandabili: per caso, recatasi in una toilette in un bar, diventa la spettatrice (morbosa) di un rapporto sessuale, non riconoscendo però in volto l'uomo ma notando che ha un tatuaggio al polso. Vicino alla…
Film difficile da valutare, pur con tutta la simpatia che ho sempre riposto nel gentil sesso, questo film scritto, diretto e prodotto da donne, mi lascia alquanto perplesso ed inquieto. Dove volevano andare a parare? Quale intendeva essere il messaggio narrativo? Superare ogni limite della umana decenza e del comune senso del pudore? Sondare i meandri più profondi e sconci della psiche…
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Commenti (23) vedi tutti
Condivido i molti commenti negativi: boiata pazzesca.
commento di paoscaClassico thriller a sfondo erotico molto ben realizzato. Tutti sospettati, eccetto il vero colpevole, che solo alla fine verra' svelato. voto 7
leggi la recensione completa di filmistaErotismo glaciale, freddo, distaccato quasi spaventoso. Fanno comunque quasi più paura le psicologie dei protagonisti di quella del serial killer.
commento di undyingCampion e Ryan in uno stesso film! Troppo per i miei gusti.
commento di gherritUn'opera dal forte impatto immersivo e sensoriale, pregna di quel romanticismo perturbante e contorto tanto caro alla regista, intrigante proprio nelle sue imperfezioni. Molto sottovalutato nel percorso della Campion che però, mai come in questo caso, è stata così libera, audace, osé e sincera.
commento di degoffroFilm difficile da valutare, pur con tutta la simpatia che ho sempre riposto nel gentil sesso, questo film scritto, diretto e prodotto da donne, mi lascia alquanto perplesso ed inquieto. Dove volevano andare a parare? In ogni caso mi sa che hanno sbagliato strada ...
leggi la recensione completa di Maciknightmmmmmmmmmmmmm non mi ha convinto! voto 5
commento di Blue Velvetefilm sconclusionato e inutilmente pretenzioso
commento di santoneche noia…
commento di mirkoleoneRivisto.Ancora una volta la Ryan scandalizza per eseere diventata il clone brutto e rifatto di se stessa,piuttosto che per le performance erotiche(disastrose).La musica del film e' splendida,Ruffalo pure!
commento di rosariobello
commento di danandre67Riuscito solo in parte: affascinante l'incipit, il lungo finale, l'atmosfera torbida, inquieta…debole l'interpretazione della protagonista, imbambolata, mentre Jennifer Jason Leigh in versione sorella perduta e disinibita è bravissima.
commento di NatalieUno dei pochi film in cui mi é venuta voglia di riportare la cassetta in videoteca prima della fine del film. Non l'ho fatto solo per rispetto ai soldi spesi per il noleggio. Di una noia mortale.
commento di broggyOrribile. va bene cambiare genere ma Meg Ryan in questo ruolo è inguardabile. Film senza nè capo nè coda.
commento di principessasofiail peggior film della Campion inutile e irritante come molti film per la tv.
commento di jakUn film morboso e squallido, antipatico ed estremamente deludente, soprattutto per quanto riguarda la Champion, peccato, essere passata ad una regia tanto scadente ed antipatica è incredibile!
commento di RageAgainstBerluscadelle due una, o ha ragione il "team" di film tv e dietro il film si ritrovano simboli, significati e messaggi che la campion magistralmente ricama oppure, ed è il mio pensiero, non ci siamo, ma non ci siamo per davvero
commento di renaquesto film fa cagare..e'una immensa rottura di coglioni,nn va avanti neanke a piangere, e'lento, totalmente privo di azione.. consigliato a ki ha problemi di insonnia
commento di spider20Squallido e disturbante a tratti fino al midollo, fastidiosamente volgare, per buona parte senza senso e pure presuntuoso: IN THE CUT. E voglio proprio sentire cosa ha da dire chiunque lo abbia gradito.
commento di fantomas76Orribile. Un thriller che non ha ragione di esistere. Trama banale (vista e stravista), privo di alcuna tensione, noioso e Meg Ryan nella parte sbagliata. Inutile.
commento di sensoun film che vorrebbe essere un thriller erotico, ma che riesce solo ad essere il film piu' esilarante del momento.
commento di avagLa ciofeca di fine anno, un thriller erotico che non ha niente del thriller e l'erotismo è a zero. Secondo me Dante che è citato in questo orribile e noioso film si sta rivoltando nella tomba.
commento di florentia violaBen girato e ben interpretato, ma sul finale perde la tensione.
commento di maro66