Regia di Jon Favreau vedi scheda film
Il neonato di un orfanotrofio si infila nel sacco dei giocattoli di Babbo Natale e si ritrova al Polo in una comunità amabile e laboriosa formata da elfi, pupazzi di neve, animali-peluche parlanti e giocherelloni. Buddy (Ferrell) viene adottato, allevato ed educato come un elfo. Passano gli anni e la sua altezza superiore alla media, le scarsissime attitudini manuali nel fabbricare i giocattoli e i commenti degli altri elfi svelano la sua identità di essere umano. Il protagonista vuole ritrovare il proprio papà, Walter (Caan), un editore di libri per bambini forzato del lavoro e in crisi professionale, in una New York in cui tutti sembrano aver dimenticato il vero significato del Natale e nessuno dà più credito a Babbo Natale, alla slitta e alle renne. L’arrivo in città di Buddy, con il suo costume e i suoi racconti improbabili, è la base per molte gag da spaesamento su usi e costumi, su credenze e abitudini, su comportamenti e linguaggi. Buddy salva il Natale, si innamora, conquista l’affetto della nuova famiglia, diventa un caso letterario e resta, fortunatamente, un “disadattato”. Questa favola stramba e divertente, diretta da Jon Favreau, regista (Made) e attore (Friends, Daredevil) e interpretata da Will Ferrell, uno dei protagonisti del Saturday Night Live ed eccezionale imitatore di George W. Bush, ha aperto la stagione dei film natalizi 2003 con incassi da capogiro.
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