Regia di Ciccio Ingrassia vedi scheda film
Per chi ama il genere commedia italiana anni ‘70/’80, L’esorciccio è un film cult. Seppur spesso assunto a sinonimo di film brutto, o approssimativo, o comunque di un cinema da cui rifuggire, in realtà ha una sua intelligenza, un suo stile (inimitato all’epoca), una sorta di pecoreccio radical chic, che attinge del mainstream americano (non è difficile capire fin dal titolo che si tratta di una parodia dell’acclamato film di Friedkin), cita Mao, e che ha delle trovate (nonostante una sceneggiatura molto esile) che lo elevano giustamente rispetto alla media dell’epoca. L’operazione, nata dall’idea di Ciccio Ingrassia (soggetto, sceneggiatura, interpretazione e anche produzione sono le sue), ha del citazionismo, degli spunti comici, dei calembour che non possono semplicisticamente relegarlo a B-movie qualsiasi. Non un capolavoro, per carità, ma l’imitazione di Franco Franchi da parte di Ciccio Pasticcio (in un momento storico in cui la coppia comica siciliana si era separata artisticamente e personalmente) lascia intendere il modo coraggioso e originale di intendere la sua commedia.
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