Regia di Ciccio Ingrassia vedi scheda film
Gradevole ed onesta farsa senza pretese,di quelle "caserecce" "goderecce" e "mangerecce" di cui la produzione cinematografica italiana era ricchissima nella seconda meta' degli anni 70 e nei primi anni 80, il film risulta godibile anche grazie alle trovate umoristiche a volte un po banalotte, ma non per questo il film perde di gusto,grazie anche alla verve di un'adorabile Lino Banfi con il riportino d'ordinanza (mitico e insuperabile), e dell'aplomb signorilmente autoironico e "fintamente" intelettuale di Ciccio Ingrassia.Dichiarata parodia dell'"ESORCISTA" di Friedkin(1973),questo film nel tempo ha raggiunto giustamente lo status simbol di "CULT" proprio perche' fa parte di un cinema povero che con pochi mezzi girava dei film che incassavano molto, il perche' e facile da capire,questi film sono di quelli da svago,da vedere senza pretendere nulla,ma aspettandosi solo che ci faccia ridere,dopotutto il cinema e' anche svago e pellicole cosi' ruspanti oggi purtroppo mancano, peccato che Ciccio Ingrassia a causa della disonesta' di un ragioniere della sua casa di produzione ha dovuto chiudere i battenti,ci avrebbe senz'altro regalato un'altro "gioiello" della cosidetta comicita' ruspante.....una comicita' mai volgare,mai stupida e che faceva sorridere tutti,grandi e piccini.....
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