Regia di Ciccio Ingrassia vedi scheda film
Quando Franco e Ciccio sciolsero il loro fortunato sodalizio, ognuno dei due cercò una sua strada autonoma con alterne fortune. Ne sono prova i due film parodistici di "Ultimo tango a Zagarolo" con Franchi e questo "L'esorciccio" di Ingrassia (e un'eco del dissidio è direttamente presente, con Ciccio che caccia in malo modo un imitatore dello stesso Franchi dal suo studio di esorcista da strapazzo). Un film che, almeno nella prima parte, stenta a decollare ma che riesce parzialmente a recuperare man mano che si palesano le varie "possessioni demoniache" dei familiari del Sindaco (un ottimo Lino Banfi, unica vera nota positiva di una pellicola certo non travolgente). Ciccio Ingrassia, alla sua seconda prova da regista, fa comunque tesoro dei tempi scenici imparati nella lunga carriera di attore comico e sa mantenere un ritmo frizzante, certo comunque non in grado di risollevare le sorti di un film che, come idee, sembra nato stanco già in partenza.Sono presenti, anche se con piccoli camei,i caratteristi più in voga del momento, Salvatore Baccaro e Jimmy Il fenomeno.
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